La Nuova Sardegna

Oristano

Pericolo a Castel Medusa, ecco passerella e parapetti

di Maria Antonietta Cossu
Pericolo a Castel Medusa, ecco passerella e parapetti

In attesa degli interventi di valorizzazione del sito da oltre un milione di euro Sarà installata anche una segnaletica provvisoria nell’antica roccaforte 

17 ottobre 2019
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SAMUGHEO. Alcune situazioni di pericolo riscontrate all'interno e negli stradelli d'accesso a Castel Medusa richiedono l'immediata messa in sicurezza del sito.

Il Comune ha disposto un intervento urgente per ripristinare una passerella e il parapetto della zona archeologica e per installare la segnaletica che indica lo stato precario di alcune parti dell'antica roccaforte.

L’opera di ripristino, del costo di seimila euro, sarà una soluzione provvisoria che servirà a evitare un progressivo degrado ma la vera terapia d'urto per Castel Medusa sarà praticata entro i prossimi due anni.

È il termine entro cui realizzare la poderosa opera di riqualificazione e di valorizzazione del sito, un’area naturalistica d'interesse comunitario al centro di uno dei progetti finanziati al Comune di Samugheo nell'ambito della programmazione territoriale portata avanti dalle Unioni del Barigadu e del Guilcier.

Medusa è già da tempo meta apprezzata dai patiti del turismo attivo e nell'ottica di accrescerne il potere attrattivo sono state previste la sistemazione dei sentieri per il trekking, la messa in sicurezza dei percorsi di arrampicata e della via ferrata esistenti e interventi nelle pareti non ancora attrezzate; la valorizzazione del sistema delle grotte e la creazione di un parco avventura nella pineta “Su pranu de is frocchiddos”.

Il parco urbano sarà quindi collegato alle aree comunali di Medusa e Su Crobu gestite da Forestas, che a loro volta saranno messe in rete con gli itinerari interni ai compendi di Laconi e Asuni. La più grande attrazione dell'itinerario turistico tracciato attorno ai ruderi del IV secolo dopo Cristo sarà il ponte tibetano, che l'amministrazione samughese costruirà sul rio Araxixi in compartecipazione con il Comune di Asuni. L'attraversamento sarà sospeso a 125 metri d'altezza e coprirà una distanza pari al doppio: un'ebbrezza per gli escursionisti che amano le emozioni forti.

L'investimento destinato alla perla naturalistica del territorio è di 800mila euro, al quale si sommano i 100mila euro preventivati per gli scavi nell'area archeologica di Linna 'e Cresia e i 360mila euro stanziati per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale e di fitness che ricalcherà il tracciato della circonvallazione del paese. Alcuni di questi interventi dovrebbero partire entro l’autunno. altri al massimo in primavera del prossimo anno, per concludersi per tempo.

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