La Nuova Sardegna

Oristano

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Tumori al seno, vince la prevenzione

Tumori al seno, vince la prevenzione

Sabato prossimo visite ed esami gratuiti in Radiologia al S.Martino

18 ottobre 2019
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ORISTANO. Anche quest’anno, in occasione del Mese del Nastro Rosa, promosso a ottobre per accendere i riflettori sulle patologie oncologiche femminili, si rinnova la consueta collaborazione fra Assl e Lilt (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) nel segno della prevenzione.

Sabato 26 ottobre, dalle 9 alle 13, l’ospedale San Martino aprirà le porte della Radiologia (corpo P) per offrire gratuitamente alle donne visite senologiche e colloqui personalizzati con gli specialisti. La visita consisterà in un accurato esame del seno e dei cavi ascellari, il primo passo nell’iter diagnostico per la prevenzione del tumore mammario, in grado di rilevare tumefazioni o nodularità, asimmetrie di densità mammaria, secrezioni dal capezzolo, adenopatie ascellari. Se saranno necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, i medici indirizzeranno le pazienti verso l’esame a cui sottoporsi, illustrando come prenotarlo ed eseguirlo. Nei casi urgenti il personale provvederà direttamente alla compilazione delle richieste e alla prenotazione.

Alle visite si accederà previa prenotazione telefonica, chiamando il numero 327.1318418 (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 fino a raggiungere un massimo di 80 prenotazioni. Per tutte coloro che non riusciranno ad essere visitate nella data prevista, saranno garantite ulteriori visite nei mesi successivi.

L’appuntamento di sabato 26 sarà utile anche per informare le donne sui corretti stili di vita e sulla scelta del percorso di prevenzione e controllo più appropriati: dai 45 anni in su vengono garantite mammografie gratuite, mentre dai 50 ai 69 anni – fascia d’età a maggior rischio – sono offerti gli screening mammografici, programmi di prevenzione attiva per cui la donna che rientra nel target d’età viene invitata dal Centro screening Assl, attraverso una lettera a domicilio, a sottoporsi periodicamente a una mammografia gratuita e, se viene rilevata qualche anomalia, indirizzata al percorso diagnostico e terapeutico più appropriato.

L’adesione agli screening mammari si attesta intorno al 55 per cento. Un dato da incrementare.(cat.ang)

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