La Nuova Sardegna

Oristano

Meno barriere e ostacoli

Interventi su marciapiedi e scivoli in città e nelle frazioni

19 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La giunta comunale ha approvato un progetto da 130mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in alcune zone della città e delle frazioni. Il progetto è finanziato dal ministero per lo Sviluppo economico e «si concentrerà sull’eliminazione delle barriere architettoniche dalle strade e in particolare dai marciapiedi – spiega il sindaco Andrea Lutzu –. L’attenzione si focalizza sulle cosiddette barriere urbane: l’insieme di tutti quegli ostacoli che si oppongono alla regolare circolazione delle persone con difficoltà motorie quali attraversamenti pedonali, dislivelli, accessi alle strutture, inadeguatezza dei percorsi pedonali».

Con questo intervento si interverrà principalmente in tre zone della città, a Nuraxinieddu e a San Quirico. Nel tratto compreso tra le vie Sardegna, Leoncavallo e Bellini, transita la maggior parte degli alunni che frequentano la scuola elementare di via Bellini. Sono vie che presentano marciapiedi di larghezza insufficiente, assenza quasi totale di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, parti di marciapiedi e di carreggiata divelti dalle radici degli alberi.

A Nuraxinieddu, in via San Giacomo, all’intersezione con la strada 292 dove si trova la fermata del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, che funge da via di accesso pedonale all’abitato della frazione, mancano le rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e i marciapiedi e la carreggiata sono stati divelti dalle radici.

Nella piazza centrale di San Quirico, nella quale è effettuata la fermata del trasporto pubblico urbano ed extraurbano che avviene sulla strada, con conseguente pericolosità per l’incolumità dei pendolari, è prevista la realizzazione di un’adeguata area di sosta con le opere accessorie per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative