La Nuova Sardegna

Oristano

La città abbellita dagli studenti

di Stefano Sulis
La città abbellita dagli studenti

Gli alunni del De Castro parteciperanno a un progetto nazionale per migliorare la vita delle periferie

22 ottobre 2019
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ORISTANO. Una sfida accattivante e articolata. E' la proposta progettuale dell'IIS De Castro, intitolata "Una scuola Grande come il Mondo", che parteciperà al programma "Scuola Attiva la Cultura" promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nell'ambito del piano Cultura Futuro Urbano, mirato alla promozione della cultura come veicolo per un miglioramento della qualità della vita e del benessere degli abitanti, in particolare nei quartieri periferici delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia. Rivitalizzare il tessuto sociale e urbano, promuovendo il ruolo delle scuole come presidi culturali per fornire competenze e strumenti. Il progetto, attraverso diverse sperimentazioni collettive che coinvolgeranno i cittadini, le scuole, le associazioni e le istituzioni del territorio ha l'obiettivo di realizzare una galleria culturale e artistica a cielo aperto. Un percorso artistico reale e virtuale, fruibile anche attraverso un'App, che vedrà all'opera professionisti di ogni ambito artistico. L'auspicio inevitabile, come più volte rimarcato, è quello di lasciare una traccia culturale concreta e tangibile nel territorio, destinata a non disperdersi una volta esaurito il progetto. I principali destinatari del progetto saranno gli abitanti dei quartieri di Torangius, Sacro Cuore e San Nicola, identificati come prioritari, i cui cittadini saranno costantemente coinvolti per comprendere le maggiori carenze dei rioni, per valutare i campi d'azione e per tracciare un bilancio finale. «L’amministrazione non può non apprezzare e aderire a questo genere di iniziative – ha sottolineato Massimiliano Sanna, vice-sindaco e assessore alla cultura – a maggior ragione se consideriamo il riverbero che questo avrà su alcuni quartieri periferici. I cittadini stessi saranno protagonisti delle attività culturali con la collaborazione delle scuole e di diverse associazioni, e queste manifestazioni potranno avere un eco in ambito turistico,ambientale e culturale». Un progetto innovativo, dunque, che ambisce al risveglio delle periferie, chiamando i cittadini a riflettere sulle peculiarità del proprio quartiere per individuare i luoghi da rivitalizzare e per rinforzare il tessuto sociale. «Sarà la scuola ad aprirsi al mondo, come motore propulsore e facilitatore dei processi di partecipazione sociale – le parole del preside, Pino Tilocca – docenti e studenti dell'IIS De Castro si proporranno come coordinatori e tutor dei cittadini, mettendo in campo le proprie competenze per condividerle con i membri della comunità e lasciare insieme ai concittadini la loro impronta artistica e culturale sul territorio».

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