La Nuova Sardegna

ORISTANO. Nuovo giro, nuova corsa tra le seggiole del consiglio comunale. Giusto sabato il conteggio dei cambi di casacca all'interno del Consiglio comunale di Oristano era arrivato a tredici, ma sono bastati due giorni per raggiungere la ragguardevole cifra di quindici e a questo punto si potrebbe prendere in seria considerazione l'ipotesi di certificare un eventuale record. Dopo la nascita di Fratelli d'Italia, tocca all'Udc, ma si tratta in realtà di un ritorno: il gruppo c'era già, in consiglio comunale, ne faceva parte Pepi Puddu, eletto in minoranza. In primavera il passaggio di Puddu alla Civica Oristano, ora scioltasi per confluire quasi interamente dentro Fratelli d'Italia, e gli eredi della Dc erano scomparsi. Ora è Vincenzo Pecoraro, il superstite della civica e candidato sindaco col Partito dei Sardi, a dare nuova vita allo Scudo crociato a Palazzo degli Scolopi e insieme a lui una carica istituzionale di peso, il presidente dell'assemblea municipale, Antonio Franceschi, che ha scaricato i Riformatori: un intreccio che potrebbe far invidia alla più contorta soap opera. E che sembra essere stato scritto da sceneggiatori di stanza nei palazzi del consiglio Regionale: Fratelli d'Italia da una parte e Udc e Psd'Az dall'altra, i protagonisti degli ultimi cambi di fronte in Consiglio comunale, sono infatti impegnati da mesi in un conflitto interno alla maggioranza regionale sulla carica di presidente della Commissione bilancio. Una posta in gioco che ha reso necessaria la mossa di pedine anche sullo scacchiere oristanese. L'annuncio è del consigliere Udc e sindaco di Paulilatino Domenico Gallus, alla presenza dei due nuovi acquisti oristanesi. I dettagli, però, devono ancora essere definiti: «Stiamo aspettando risposte da altri consiglieri che potrebbero essere interessati a intraprendere questo percorso – spiega Pecoraro – e domani (oggi, ndr) ci sarà un incontro fra me e il sindaco Lutzu per valutare la coincidenza delle nostre linee programmatiche». In sostanza, il gruppo potrebbe entrare in maggioranza, portando a quindici i consiglieri che sostengono Lutzu, e potrebbero esserci ulteriori ingressi, anche fra i componenti della Giunta: «Tutto probabilmente sarà delineato alla fine di questa settimana» afferma Pecoraro. Se l'ingresso in maggioranza si concretizzasse, è chiaro che potrebbe diventare superfluo il coinvolgimento di Fratelli d'Italia che al momento non ha dato il suo supporto al sindaco Lutzu e che chiede come contropartita un cambio di passo nell'attuazione del programma e un coinvolgimento nella squadra di governo. I quindici cambiregistrati fino ad ora in Consiglio fanno da pendant a un'attività amministrativa dell'assemblea che sta procedendo a rilento.