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Cocaina ed eroina nelle mutande, condannato un trentunenne

Cocaina ed eroina nelle mutande, condannato un trentunenne

MARRUBIU. La fuga tra le bancarelle del mercatino è vecchia di qualche mese. La giustizia però ha memoria lunga, così ieri mattina si è concluso con la condanna a quattro anni e due mesi il processo...

24 ottobre 2019
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MARRUBIU. La fuga tra le bancarelle del mercatino è vecchia di qualche mese. La giustizia però ha memoria lunga, così ieri mattina si è concluso con la condanna a quattro anni e due mesi il processo per direttissima iniziato ai primi di luglio. In carcere, dopo un inseguimento, era finito il trentunenne Celeste Loddo. Era stato acchiappato dagli agenti della Squadra mobile della polizia tra via Piave e via Tirso dove i commercianti si erano ritrovati per dare vita al consueto mercatino e dove avevano potuto assistere a un fuori programma inatteso. Celeste Loddo era infatti sbucato di corsa dall’interno di un chiosco bar che si trova nei paraggi, dopo aver capito che tirava brutta aria. I poliziotti erano entrati nel locale e cercavano proprio lui. Quest’ultimo non appena aveva capito che tirava brutta aria aveva preso di corsa la direzione della porta e poi aveva provato a seminarli per strada. Non c’era riuscito e, una volta raggiunto, era stato perquisito. Tra le mutande aveva una decina di grammi di marijuana, ma soprattutto ottanta grammi di cocaina, quaranta grammi di eroina e altre trenta dosi di eroina già confezionate e pronte per essere spacciate. Parecchio per giustificare l’arresto in flagranza e il processo per direttissima. L’avvocato difensore Antonello Perria, chiesti i termini a difesa, aveva ottenuto un primo rinvio. Ieri la giudice Federica Fulgheri ha condannato a quattro anni e due mesi Celesto Loddo, per il quale il pubblico ministero Andrea Chelo aveva sollecitato una pena superiore pari a quattro anni e sei mesi. (e.carta)

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