La Nuova Sardegna

Oristano

Rifiuti, l’appalto non c’è e arriva un’altra proroga

di Davide Pinna
Rifiuti, l’appalto non c’è e arriva un’altra proroga

Nessun cambio dal 1° novembre: il servizio resta in mano alla Formula Ambiente La scadenza originaria era fissata al 30 ottobre dell’anno scorso

24 ottobre 2019
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ORISTANO. Una città invasa dalla spazzatura, con una tensione sociale che diventa ogni giorno sempre più alta: è lo scenario di Joker, il film premiato con il Leone d’Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Vedremo anche a Oristano scene simili? Improbabile, ma a meno di una settimana dalla scadenza dell’appalto per la raccolta dei rifiuti in città non esiste ancora alcun atto del Comune che definisca con certezza quello che accadrà a partire dal 1° novembre, giorno nel quale, teoricamente, sarebbe dovuto partire il nuovo servizio.

L’assessore all'Ambiente, Gianfranco Licheri, rassicura: «Gli uffici stanno completando le ultime pratiche, a giorni verrà pubblicato il bando». I tempi, però, non sono minimamente sufficienti per far partire il nuovo servizio alla scadenza del precedente, quindi arriverà sicuramente una proroga: anche di questa però, al momento, non c'è traccia. Licheri tuttavia mette da parte timori e preoccupazioni: «Il contratto con la Formula Ambiente verrà prorogato, l’ipotesi è che la nuova scadenza sia fissata per marzo». Si arriverebbe così, di fatto, al secondo rinvio consecutivo della scadenza naturale del servizio, che era fissata per il 30 ottobre 2018: in quel caso, con una determina degli uffici, si optò per il rinnovo del contratto già in vigore.

È importante sottolineare che l’appalto per il servizio di igiene urbana è il più pesante per l’amministrazione comunale, vale qualcosa come 4 milioni di euro all’anno, e dall’impostazione del capitolato d’appalto dipende lo stato generale del decoro cittadino, al momento sicuramente non brillante. Come mai si arriva quasi alla scadenza per la redazione di un bando così importante? «Purtroppo l’Ufficio Ambiente – risponde Licheri – ha forti carenze di personale, praticamente è composto da una sola persona. Questo era il massimo che si poteva fare».

Tramonta invece definitivamente l’ipotesi di arrivare all’unificazione dell’appalto per la raccolta dei rifiuti e per l’igiene urbana con quello di manutenzione del verde e di pulizia delle aree incolte e degli arenili, attualmente affidato alla Oristano Servizi, società in house del Comune. Gli obiettivi erano quelli di risparmiare, garantire maggiore soddisfazione agli utenti e ottenere migliori risultati in termini di tutela ambientale, come si legge in una bozza di progetto redatta negli anni scorsi dagli uffici comunali. «Non daremo seguito a quell’ipotesi – conferma l’assessore –, abbiamo deciso di puntare sul rilancio di Oristano Servizi attraverso il rinnovo della governance della società».

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