Accordo Regione-Consorzio
L’ente di bonifica presidierà il Tirso, il rio Mogoro e il Fluminimannu
02 novembre 2019
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ORISTANO. Il commissario del Consorzio di Bonifica Cristiano Carrus ha approvato lo schema di convenzione, da stipulare tra l’Assessorato dei lavori pubblici della regione e il Consorzio, per lo svolgimento di attività inerenti al servizio di piena e intervento idraulico e presidio territoriale sino al prossimo anno e riferiti a tre aree dell’oristanese.
Il presidio riguarda il tratto arginato del fiume Tirso e le sue opere accessorie, dalla diga di Santa Vittoria alla foce; il tratto del rio Mogoro a valle della diga di laminazione e canale diversivo fino alla foce nello stagno di San Giovanni; il tratto del Fluminimannu di Pabillonis dalla confluenza tra il Flumini Bellu e il Flumini Malu in località “Bau Sa Conca” in agro di Pabillonis fino alla foce nello stagno di San Giovanni.
Una legge di undici anni fa prevede che la Regione possa stipulare accordi di programma con i Consorzi di Bonifica che possiedono conoscenza del territorio e organizzazione tecnico-logistica idonei per la messa in sicureza degli alvei dei fiumi.
Il Servizio del Genio Civile collaborerà con il personale del consorzio impegnato nel presidio delle aree sia in normali condizioni di esercizio, quando vi è assenza di criticità, che in condizioni di allerta e criticità gialla o arancione, che infine nei momenti nei quali viene dichiarato l’allerta rossa.
«Il Consorzio già provvedeva a svolgere l’attività di servizio di piena sulla base della convenzione stipulata lo scorso anno con l’Assessorato dei Lavori Pubblici – ha detto il commissario straordinario Cristiano Carrus – ma abbiamo ritenuto quindi opportuno procedere alla stipula di una nuova convenzione, preceduta da diversi incontri con il Genio Civile, nella quale vengono dettate direttive disciplinanti lo svolgimento di attività molto importanti previste in condizioni di allerta e criticità con evento in atto previste nel Piano di Protezione Civile».
Il presidio riguarda il tratto arginato del fiume Tirso e le sue opere accessorie, dalla diga di Santa Vittoria alla foce; il tratto del rio Mogoro a valle della diga di laminazione e canale diversivo fino alla foce nello stagno di San Giovanni; il tratto del Fluminimannu di Pabillonis dalla confluenza tra il Flumini Bellu e il Flumini Malu in località “Bau Sa Conca” in agro di Pabillonis fino alla foce nello stagno di San Giovanni.
Una legge di undici anni fa prevede che la Regione possa stipulare accordi di programma con i Consorzi di Bonifica che possiedono conoscenza del territorio e organizzazione tecnico-logistica idonei per la messa in sicureza degli alvei dei fiumi.
Il Servizio del Genio Civile collaborerà con il personale del consorzio impegnato nel presidio delle aree sia in normali condizioni di esercizio, quando vi è assenza di criticità, che in condizioni di allerta e criticità gialla o arancione, che infine nei momenti nei quali viene dichiarato l’allerta rossa.
«Il Consorzio già provvedeva a svolgere l’attività di servizio di piena sulla base della convenzione stipulata lo scorso anno con l’Assessorato dei Lavori Pubblici – ha detto il commissario straordinario Cristiano Carrus – ma abbiamo ritenuto quindi opportuno procedere alla stipula di una nuova convenzione, preceduta da diversi incontri con il Genio Civile, nella quale vengono dettate direttive disciplinanti lo svolgimento di attività molto importanti previste in condizioni di allerta e criticità con evento in atto previste nel Piano di Protezione Civile».
