La Nuova Sardegna

Oristano

tribunale 

Al lavoro per migliorare la sicurezza

Al lavoro per migliorare la sicurezza

L’accesso provvisorio al palazzo avverrà da un ingresso laterale

02 novembre 2019
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ORISTANO. Piccoli disagi per qualche settimana al tribunale, ma il fine è quello di migliorare la sicurezza all’interno del palazzo di giustizia. Mercoledì prossimo iniziano i lavori per installare un nuovo sistema di metal detector e di scansione radiogena dei bagagli così da verificare in maniera ancora più stringente ciò che fa il suo ingresso in tribunale assieme ai tantissimi utenti e ovviamente agli avvocati. A opera terminata, gli unici che non avranno bisogno della “radiografia” per verificare se portino con sé armi o altri oggetti pericolosi sono i magistrati, gli agenti di polizia giudiziaria e tutti coloro che lavorano al palazzo di giustizia.

L’opera è stata finanziata con 142mila euro dal ministero di Grazia e giustizia su richiesta del procuratore Ezio Domenico Basso che ha sollecitato un miglioramento nell’apparato di controllo per la sicurezza. La gara d’appalto è stata vinta dalla ditta cagliaritana Alarm System che dal 6 novembre aprirà il cantiere la cui conclusione è prevista entro due mesi. In questo lasso di tempo, a partire proprio dal 6 novembre, tutti coloro che si recano in tribunale dovranno accedere al palazzo dalla rampa utilizzata ora come accesso disabili o per l’ingresso dei detenuti. Ci sarà una guardia giurata, che per la maggior parte del tempo sarà affiancata anche da un esponente delle forze dell’ordine, a controllare che tutto si svolga senza problemi e nel massimo rispetto della sicurezza. All’esterno del palazzo le indicazioni consentiranno a tutti di raggiungere agevolmente il nuovo e provvisorio ingresso. Il Comune ha invece fornito il proprio supporto indicando nell’ingegnere Stefano Lochi il responsabile unico del procedimento. (e.carta)

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