La Nuova Sardegna

Oristano

L’ex commissaria dell’Assl presenta appello

L’ex commissaria dell’Assl presenta appello

Scandalo sanità, Maria Giovanna Porcu contro la sospensione dal lavoro decisa dal giudice

05 novembre 2019
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ORISTANO. Dopo qualche giorno di silenzio, in cui gli interrogatori sono comunque proseguiti, c’è chi batte un colpo. L’ex commissaria Assl, Maria Giovanna Porcu, ha infatti presentato appello contro la misura interdittiva che era stata presa dalla giudice per le indagini preliminari, Annie Cecile Pinello, nell’ambito dell’inchiesta Ippocrate. Coinvolta nello scandalo sui presunti concorsi truccati e sull’assegnazione di posti di lavoro all’interno dell’Assl in cambio di voti al Partito dei Sardi che così avrebbe costruito il suo bacino elettorale, l’ex commissaria era stata sospesa dal suo incarico ultimo di responsabile amministrativa del Distretto sanitario di Ales-Terralba compreso all’interno della stessa Assl. È una misura meno restrittiva rispetto a quelle che erano state prese nei confronti, ad esempio, dell’ex primario di ginecologia Antonio Succu, del primario di Anestesia Augusto Cherchi, del responsabile delle professioni sanitarie Gianni Piras e del capo degli infermieri del reparto di Ginecologia Salvatore Manai. Tutti questi sono ai domiciliari dal momento in cui l’ordinanza è diventata esecutiva.

In ogni caso, i legali di Maria Giovanna Porcu fanno un passo avanti. La loro assistita si era sottoposta all’interrogatorio e aveva risposto alle domande della giudice, ma ciò non era servito per evitare la sospensione dall’incarico, provvedimento uguale a quello che ha colpito anche la responsabile dell’agenzia interinale E-Work Agnese Canalis. Maria Giovanna Porcu ha quindi presentato appello chiedendo che la misura venga revocata. Secondo gli avvocati difensori Guido Manca Bitti e Carlo Figus, che non entrano nel merito delle accuse mosse dalla procura, ci sono elementi procedurali che vanno ridiscussi e soprattutto non ci sarebbero necessità per ritenere fondata la misura cautelare la cui richiesta risale all’aprile del 2019 nonostante sia stata emessa solo poche settimane fa. (e.carta)

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