La Nuova Sardegna

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Per il restauro del nuraghe Sa Jua sono pronti a volare anche i droni

AIDOMAGGIORE. Entra nel vivo la fase di progettazione dell’intervento di consolidamento e di messa in sicurezza del nuraghe Sa Jua, uno dei monumenti preistorici più importanti del comprensorio...

08 novembre 2019
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AIDOMAGGIORE. Entra nel vivo la fase di progettazione dell’intervento di consolidamento e di messa in sicurezza del nuraghe Sa Jua, uno dei monumenti preistorici più importanti del comprensorio comunale per il quale l’amministrazione aveva ottenuto un finanziamento di 100mila euro dalla Regione. Lo studio professionale che si è aggiudicato l’appalto dei servizi di architettura e ingegneria ha trasmesso al Comune l’elaborato tecnico preliminare e lo studio di fattibilità. Il lavoro dovrà però essere integrato con un’attività di rilievo e di analisi delle sezioni verticali della costruzione nuragica. Questo supplemento d’indagine comporterà l’ingaggio di un esperto che lavorerà con l’ausilio di un drone e di uno scanner per immagini tridimensionali. La richiesta è stata presa in carico dagli uffici dell’area tecnica dell’ente locale, che nei giorni scorsi hanno licenziato la pratica appaltando il servizio a una ditta di Nurri. Nei prossimi mesi dovrà essere approntata la versione definitiva del progetto e avviato l’iter per l’affidamento dei lavori sul campo. Il nuraghe monotorre di Sa Jua si erge a poche centinaia di metri dal centro abitato, sul piccolo promontorio che domina un tratto della strada provinciale 25. Ai due lati del corridoio d’ingresso, sormontato da un’architrave, si trovano una nicchia e una scala elicoidale con venti gradini che conducono al piano superiore. In base al programma d’intervento, saranno eseguiti lavori di ripristino delle parti più vulnerabili del monumento e il restauro. (mac)

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