Civiltà egea, da domani seminari al Consorzio
ORISTANO. Prendono il via lunedì, alle 12, nella sede del Consorzio Uno, i seminari dell’OAS “Oristano Aegean Seminars”, istituiti dal professor Massimo Perna delle Università di Napoli e Sassari e...
10 novembre 2019
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ORISTANO. Prendono il via lunedì, alle 12, nella sede del Consorzio Uno, i seminari dell’OAS “Oristano Aegean Seminars”, istituiti dal professor Massimo Perna delle Università di Napoli e Sassari e direttore di Circe, il centro per le ricerche sulle civiltà egee promosso dalle università di Napoli e Sassari.
Ad inaugurare sarà Anastasia Tzigounaki, soprintendente delle Antichità di Rethymno (Creta) e direttrice del locale museo, con il seminario dal titolo: “L’insediamento di Kalo Chorafi (Mylopotamos – Creta) e il suo ruolo nella Creta minoica”.
L’esteso insediamento minoico nella baia di Kalo Chorafi si trova a est del moderno villaggio di Balí, sulla costa centro-settentrionale di Creta e fa parte di una serie di insediamenti costieri minoici, in quell’area, come Panormos, Panagia a Charakas e Katevati ad ovest e Pera Galenoi e Agia Pelagia ad est.
Il sito è già nominato in mappe risalenti alla seconda metà del XVII secolo d.C., mentre la più recente fase costruttiva della chiesa dei 318 padri teoforici, a sud-est del sito archeologico, risale al 1658.
Dall’anno accademico 2019-2020 la stessa professoressa Tzigounaki assicurerà a vari studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Sassari, frequentanti la sede di Oristano la possibilità di partecipare al suo scavo di Kalo Chorafi.
Ad inaugurare sarà Anastasia Tzigounaki, soprintendente delle Antichità di Rethymno (Creta) e direttrice del locale museo, con il seminario dal titolo: “L’insediamento di Kalo Chorafi (Mylopotamos – Creta) e il suo ruolo nella Creta minoica”.
L’esteso insediamento minoico nella baia di Kalo Chorafi si trova a est del moderno villaggio di Balí, sulla costa centro-settentrionale di Creta e fa parte di una serie di insediamenti costieri minoici, in quell’area, come Panormos, Panagia a Charakas e Katevati ad ovest e Pera Galenoi e Agia Pelagia ad est.
Il sito è già nominato in mappe risalenti alla seconda metà del XVII secolo d.C., mentre la più recente fase costruttiva della chiesa dei 318 padri teoforici, a sud-est del sito archeologico, risale al 1658.
Dall’anno accademico 2019-2020 la stessa professoressa Tzigounaki assicurerà a vari studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Sassari, frequentanti la sede di Oristano la possibilità di partecipare al suo scavo di Kalo Chorafi.
