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Oristano

Oristano, sparò per spaventare il “rivale” in amore: trovate le armi

Oristano, sparò per spaventare il “rivale” in amore: trovate le armi

Arrestato, ha confessato il gesto e ha indicato agli investigatori dove custodiva le due pistole 

12 novembre 2019
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ORISTANO. Non ha retto alle contestazioni della accusa e dopo un giorno di silenzio ha indicato agli investigatori dove aveva nascosto le armi. Così gli investigatori della Mobile, diretti da Samuele Cabitzosu si sono recati in una casa di Baratili e hanno recuperato le due pistole che Antonino Sechi, 62enne deteneva illegalmente. Una di queste è stata usata per sparare diversi colpi in aria allo scopo di spaventare il suo “rivale” in amore. Proprio per spaventare il “rivale” in amore, che secondo lui era stato la causa della rottura del suo legame sentimentale con una donna, un 62enne di Cabras non ha pensato di far meglio che chiamare il rivale, minacciarlo e poi esplodere in aria diversi colpi di pistola. In zona c’erano altre persone che hanno avvisato le forze dell’ordine.

Secondo gli investigatori l’uomo, lo scorso 31 ottobre, si era recato in aperta campagna nei pressi dello stagno di Cabras e lì, per intimorire il giovane che aveva poco prima fatto salire a bordo della sua auto, aveva esploso in aria sette colpi di pistola, per poi allontanarsi repentinamente proprio perché la sua presenza era stata notata da alcune persone che poi hanno contattato le forze dell’ordine. L’arrestato, in un primo momento si è rifiutato di fornire elementi utili per il ritrovamento delle due armi, ma poi ieri alla presenza del procuratore e del difensore, l’avvocato Figus, che lo ha convinto, l’uomo ha confessato e ha fatto ritrovare le armi e le munizioni.
 

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