La Nuova Sardegna

Oristano

Cavalieri e Fondazione, è scoppiata la pace

Cavalieri e Fondazione, è scoppiata la pace

Intesa raggiunta su tutti i punti contestati, compreso il compenso ai partecipanti La pista per le prove sarà omologata e ci sarà una assicurazione per tutti

13 novembre 2019
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ORISTANO. La partita sembrerebbe chiusa, la città avrà la sua Sartiglia, l'associazione cavalieri le richieste pretese alla Fondazione. Attraverso una pec, inviata dalla Fondazione ai cavalieri due giorni fa, sarebbe arrivata la conferma dell'accordo raggiunto oltre che sull'esclusiva per tre anni, anche sui lavori per rendere idonea la pista prove di Cort'e Baccas, interessata in giornata da un incontro tecnico per valutare lavori e tempi, sull'aumento a quattrocento euro dei rimborsi, cifra che potrebbe salire se la manifestazione facesse incassi alti, e sull'assicurazione da due mesi prima dell'evento. La mano fortunata sembra è di due giorni fa. Al tavolo da gioco dell'immaginaria partita di poker, disputata a suon di rilanci e qualche bluff, sono seduti da mesi l'associazione cavalieri guidata da Ignazio Nonnis e la Fondazione, ente organizzatrice dell'evento, partecipata del Comune, attualmente senta timone e quindi guidata dal sindaco Andrea Lutzu, colui che in questi mesi si è speso quale mediatore tra le parti nel nome del bene per la città. Dopo l'all-in, che nel poker equivale a puntare tutto ciò che si ha sulla mano in corso, giocato qualche settimana fa dai cavalieri con la richiesta di certezze su idoneità della pista, aumento dei rimborsi e assicurazione altrimenti pena la rinuncia a correre la Sartiglia, è di qualche giorno fa il rilancio della Fondazione con cui sembra chiudersi la partita. L’ente organizzatore dell'evento avrebbe già incontrato l'associazione cavalieri e attraverso un'email certificata dato conferma di quanto definito a voce. La pista sarà resa idonea per le prove nel brevissimo tempo. Già oggi a Cort'e Baccas, ci sarà un incontro tra i rappresentati dei cavalieri, un ingegnere comunale e gli addetti che dovranno sistemare quel tratto di sterrato, per quantificare lavori e tempi. Tempi che saranno brevi per l'idoneità; più lunghi quelli per concretizzare la volontà di collaudare l'impianto per eventi di pubblico interesse. L'aumento sui rimborsi, da 250 a 400euro, è stato accettato, anzi ci sarebbe addirittura la possibilità che la cifra aumenti qualora la Sartiglia dovesse fare incassi superiori a quelli previsti. Ultima carta della mano fortuna è quello dell'assicurazione, con la richiesta di attivare la copertura due mesi prima della Sartiglia, in modo da garantire allenamenti e prove. Per la chiusura dell'accordo mancherebbe solo un incontro sui dettagli, senza dover usare più lo smeriglio degli ultimi mesi ma la molletta di un orafo, per un lavoro di rifinitura. Decade quindi l'ultimatum dei cavalieri che fissava nel 20 novembre la scadenza per avere certezze dalla Fondazione e in sabato 30 la data ultima prima di rinunciare alla giostra. Domenica 24 e martedì 26 febbraio la città avrà la sua Sartiglia, protagonisti 120 cavalieri scelti e iscritti dall'associazione cavalieri, con il benestare dei due gremi, della Fondazione e dell'amministrazione comunale.

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