La Nuova Sardegna

SIMAXIS. Sabato e domenica si celebra la sagra di uno dei prodotti più importanti dell’economia del territorio: il riso. Per l’edizione numero 27 di un evento che non interessa solo i buongustai che come sempre, arriveranno in massa, attirati dalle proposte gastronomiche degli chef che la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ha ingaggiato, ma anche chi opera nel settore della risicoltura che in provincia rappresenta un’eccellenza tanto che le aziende della Provincia da tempo ottengono anche riconoscimenti nazionali e internazionali. Il programma della sagra è ricchissimo. Si potranno visitaremostre dedicate agli abiti tradizionali e agli strumenti antichi come l’organetto (ospitata nel monte granatico), ma anche una esposizione di trattori d’epoca e una dedicata alla flora e alla fauna delle risaie, realizzata dagli alunni della scuola primaria del paese. Spazio quindi alle degustazioni: sabato a partire dalle 18 mentre domenica sia alle 12,30 che alle 18. Il tutto preparato grazie alla collaborazione di tre pro loco: Simaxis, Solarussa e Zerfaliu che hanno unito le forze per celebrare il riso. Ma attenzione: non ci gusteranno solo riso e risotti: per i più golosi ci saranno anche dolci tradizionali e zippole caldissime. Ci saranno anche dimostrazioni di lavorazione dei pani tradizionali, musica, balli, giochi per bambini e visite guidate all’interno di alcune case storiche del paese, ma anche, nelle zone archeologiche e alla scoperat dei monumenti più importanti del paese. Domenica sarà anche attivato un trenino turistico che porterà i visitatori anche alla frazione di San Vero Congius e in altre località particolarmente interessanti del territorio. In caso di pioggia, gli organizzatori, fanno sapere che la sagra si terrà nella grande tensostruttura da 500 metri quadri. La sagra ha il patrocinio del Comune, dell’Unione dei Comuni della Valle del Tirso e della Regione. (m.c.)