La Nuova Sardegna

Oristano

Vendite nei piani di zona, con due parole ora si può

Vendite nei piani di zona, con due parole ora si può

Proposta del sindaco concordata con i notai: saranno fatte «salvo conguagli» Nei giorni scorsi critiche di immobilismo dal Pd all’amministrazione

13 novembre 2019
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ORISTANO. È bastata una delibera della giunta per sbloccare la vicenda delle alienazioni degli immobili realizzati all'interno dei piani di zona e la soluzione è talmente semplice che si concretizza in due parole: salvo conguaglio. La vicenda riguarda i proprietari degli immobili ricadenti all'interno dei piani di zona, le aree destinate all'edilizia residenziale con prezzi agevolati, per vendere la proprietà ad un prezzo di mercato devono pagare un corrispettivo al comune per la rimozione dei vincoli. A Oristano sono circa 1500 le famiglie potenzialmente interessate dal problema, con 16 atti di compravendita che, effettivamente, sono rimasti bloccati nel corso del 2019. Fino all'anno scorso, infatti, era sufficiente far riferimento alle normative adottate, tra il 2012 e il 2017, dal Consiglio comunale per quantificare il corrispettivo: a dicembre 2018 però è cambiata la legge nazionale, e quegli atti hanno perso la loro efficacia. In un anno il governo non ha ancora emanato i nuovi decreti attuativi, quindi non c'era modo di stabilire questi corrispettivi. Ora la soluzione c'è: «Si adotteranno i criteri stabiliti dalle delibere del Consiglio comunale – spiegano il sindaco Lutzu e l'assessore al bilancio Massimliano Sanna – utilizzando la formula “salvo conguaglio”, in attesa che i decreti attuativi del governo specifichino quali saranno i nuovi criteri». «Secondo le simulazioni effettuate dagli uffici – assicura la dirigente comunale Mariella Chergia – i corrispettivi previsti dalla vecchia normativa comunale non dovrebbero staccarsi di molto da quelli che potrebbero essere definiti dal governo». I conguagli, che ovviamente potrebbero prevedere anche una spesa minore, dovrebbero dunque rimanere su cifre abbastanza basse. Nei giorni scorsi il Pd aveva bacchettato l'amministrazione per l'inerzia sulla questione dei piani di zona, Lutzu ovviamente non ci sta: «È da febbraio che stiamo lavorando ad una soluzione, in stretta collaborazione con i notai oristanesi che ringrazio per il loro contributo. Nelle ultime settimane il governo ha reso nota una bozza dei decreti attuativi, e questo ci ha permesso di optare per questa soluzione. Fino ad allora la situazione era bloccata». Sulla stessa linea anche l'assessore Sanna: «In questi mesi abbiamo avuto numerose interlocuzioni con i notai, con altri comuni, con l’ANCI e con gli operatori del settore per rappresentare in sede ministeriale un’esigenza diffusa». Ora starà ai cittadini interessati decidere se aderire alla nuova possibilità o aspettare che il governo emani i decreti attuativi.

Davide Pinna

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