accoglienza
La Prefettura cerca strutture per ospitare 500 stranieri
ORISTANO. La macchina dell’accoglienza per i migranti si rimette in moto e con essa ripartono anche i bandi. La Prefettura ha così indetto una gara europea a procedura aperta che mira proprio alla...
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ORISTANO. La macchina dell’accoglienza per i migranti si rimette in moto e con essa ripartono anche i bandi. La Prefettura ha così indetto una gara europea a procedura aperta che mira proprio alla selezione di strutture e operatori economici con cui concludere un accordo quadro per l’affidamento dei servizi di gestione di centri collettivi di prima accoglienza.
Tra i requisiti c’è quella di una capacità ricettiva che non deve superare il numero massimo di cinquanta posti, ma per l’intera provincia il limite è dieci volte superiore: Oristano si candida così a ospitare un totale di cinquecento persone nel biennio 2020-2021. La base d’asta dell’intera gara è di 9 milioni 617mila euro. Il bando di gara con i rispettivi allegati sono consultabili sul sito www.prefettura.it/oristano alla sezione “amministrazione trasparente, bandi di gara e contratti” in cui è indicata una voce specifica per le procedure di affidamento dei servizi e delle forniture per l’accoglienza dei cittadini stranieri. L’alternativa è utilizzare il portale Acquisti in rete della pubblica amministrazione all’indirizzo www.acquistinretepa.it
Tra i requisiti c’è quella di una capacità ricettiva che non deve superare il numero massimo di cinquanta posti, ma per l’intera provincia il limite è dieci volte superiore: Oristano si candida così a ospitare un totale di cinquecento persone nel biennio 2020-2021. La base d’asta dell’intera gara è di 9 milioni 617mila euro. Il bando di gara con i rispettivi allegati sono consultabili sul sito www.prefettura.it/oristano alla sezione “amministrazione trasparente, bandi di gara e contratti” in cui è indicata una voce specifica per le procedure di affidamento dei servizi e delle forniture per l’accoglienza dei cittadini stranieri. L’alternativa è utilizzare il portale Acquisti in rete della pubblica amministrazione all’indirizzo www.acquistinretepa.it