La Nuova Sardegna

Oristano

Pronto soccorso al Delogu: sindaci arrabbiati e delusi

di Maria Antonietta Cossu
Pronto soccorso al Delogu: sindaci arrabbiati e delusi

Incontri per tutta la giornata con i vertici Assl ma nessuna decisione risolutiva Oggi nuovo vertice: si temono solo soluzioni-tampone solo per pochi giorni

20 novembre 2019
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GHILARZA. Il territorio è in fibrillazione dopo l'apertura farsa del punto di primo intervento.

Ieri i sindaci del Guilcer hanno avviato una serie di interlocuzioni con il direttore d'area dell'Assl di Oristano, il responsabile del presidio ospedaliero unico e il direttore sanitario del Delogu per capire se vi fossero dei margini di manovra per riavviare in tempi stretti il servizio e per chiarire cosa non ha funzionato nella catena di comando che chi di competenza avrebbe dovuto attivare sulla base delle disponibilità dei medici a coprire i turni per almeno due settimane.

Per tutta la giornata gli amministratori hanno cercato risposte chiare e definitive ma tutti gli sforzi profusi non sono bastati per riuscire a dipanare il bandolo della matassa.

Sui contenuti delle telefonate intercorse con i dirigenti dell'azienda sanitaria locale e delle risultanze dell' incontro tenutosi ieri in ospedale con il direttore del presidio non sono trapelati particolari ma è pacifico che i colloqui sono stati interlocutori, cioè inconcludenti. Ogni decisione è stata rinviata a oggi e sarà presa sulla base dell'ultimo, decisivo confronto in programma nel primo pomeriggio. Che sia risolutivo lo sperano i sindaci, esasperati dai continui ribaltamenti di fronte a cui stanno assistendo da quando è scoppiata l'ennesima emergenza dovuta agli organici sottodimensionati del nosocomio cittadino.

Il loro obiettivo, ora, è di andare al nocciolo della questione e sapere con certezza se ad aver pesato sul l'interruzione del servizio d'emergenza sia stato un difetto di comunicazione o altro, e, se di black out dell'informazione si è trattato, da chi sia dipeso.

Questo aspetto sarà oggetto di verifica anche oggi, ma ciò che preme maggiormente al presidente dell'Unione, Alessandro Defrassu, e ai colleghi sindaci, è di sapere se il punto di primo intervento potrà riprendere a funzionare in tempi brevi dal momento che ci sarebbe la disponibilità dei medici dell'azienda ospedaliera di Sassari a coprire i turni sino alla fine del mese. Il caso dell'apertura lampo di lunedì è stato sottoposto anche al governatore Christian Solinas e all'assessore Mario Nieddu, interpellati dal presidente della commissione Sanità attraverso un'interrogazione.

Domenico Gallus, presidente commissione sanità, ha chiesto di conoscere le ragioni per cui è stata interrotta l'attività al punto di primo intervento malgrado la presenza in loco di un medico e ha sollecitato interventi urgenti per ripristinare il servizio.

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