La Nuova Sardegna

Oristano

Arrivano gli indennizzi per i pescatori

Arrivano gli indennizzi per i pescatori

Cabras, il ministero della Difesa liquida le giornate perse per il 2018. Rimborsati 1,2 milioni di euro

23 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. Trecento pescatori della marineria cabrarese riceveranno gli indennizzi del 2018, previsti per il mancato lavoro dovuto agli sgomberi a mare in occasione delle esercitazioni militari nel tratto adiacente il poligono di Capo Frasca. In arrivo da parte del Ministero della Difesa 1,2 milioni di euro da ripartire tra le 18 società e ditte individuali locali. Una piccola boccata d’ossigeno per un comparto che si dibatte da tempo in mezzo a mille difficoltà, molte delle quali dovute ai troppi divieti e norme cui i pescatori si devono attenere per non incorrere nelle sanzioni. Gli importi spettanti sono 63 euro a giornata per i comandanti dei pescherecci e 53 per il personale imbarcato. Saranno pagate fino a un massimo di 96 giornate ma ognuno riceverà l’indennizzo in base al numero di giornate di lavoro effettivamente perse. Adesso sarà il sindaco Andrea Abis, in qualità di funzionario delegato autorizzato, a interagire con il sistema informatico di contabilità dello Stato. A lui, o a un suo delegato, spetterà il compito di caricare i dati che consentiranno la successiva liquidazione delle somme. Soddisfatta l’assessore alla pesca e sostituto funzionario delegato Alessandra Pinna.

Gli indennizzi per gli sgomberi degli specchi d'acqua in cui avvengono le esercitazioni militari, sono riconosciuti alle imbarcazioni del comparto marittimo oristanese grazie agli accordi intercorsi tra la Regione e il Ministero della Difesa, firmati nel 2016 dall’allora governatore Francesco Pigliaru e dal sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. Una battaglia, durata diversi anni, durante i quali non sono mancati momenti di tensione tra i militari e i pescatori. Raffaele Manca, da pescatore, li ha vissuti.

«Pescare in quel tratto di mare, fino ad allora interdetto 365 giorni all’anno – dice – è stata una grande conquista. Il mare deve essere tutelato sempre, ma senza impedire ai pescatori di fare il loro lavoro».

Piero Marongiu

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative