La Nuova Sardegna

Oristano

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Via Cairoli, tempi molto lunghi

Via Cairoli, tempi molto lunghi

Attività didattica compromessa almeno sino alla primavera

24 novembre 2019
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ORISTANO. Il nesso tra i lavori in corso nella scuola elementare di via Cairoli e i danni delle infiltrazioni dovute alle piogge sembra essere un'ipotesi sempre più corposa. Se dovesse essere confermata, magari attraverso una perizia, sarebbe necessario aprire un discorso sulle responsabilità per i danni arrecati dalla scoperchiatura del tetto in un periodo di particolare piovosità. «Il progetto originario poneva come data di ultimazione dei lavori il 15 dicembre – spiega la dirigente dell'Istituto Comprensivo 4, Giuseppina Loi – ma viste le complicazioni emerse dopo i lavori sulla copertura non possiamo più immaginare una data per il ritorno a scuola di alunni e docenti». Le complicazioni hanno un aspetto tangibile: «In certi punti sono proprio venuti giù i quadroni di cartongesso, ma in generale le infiltrazioni hanno provocato macchie di umidità parecchio estese». La dirigente scolastica ha un tono pacato, ma non nasconde i fortissimi disagi provocati dal fatto che le classi delle elementari siano state divise in altri istituti della città: «Abbiamo dovuto interrompere la nostra programmazione: non possiamo più fare incontri con esterni, stiamo lavorando per trasferire nelle sedi provvisorie i nostri fotocopiatori, abbiamo dovuto acquistare due telefoni cellulari per permettere ai genitori di tenersi in contatto con la scuola e ovviamente la nostra presenza comporta dei problemi anche per chi ci ospita» I disagi riguardano anche l'attività didattica: «Avevamo una Lavagna Multimediale in quasi tutte le classi, ora le abbiamo messe al sicuro nei nostri magazzini e nel cantiere comunale, ma non si possono utilizzare per fare lezione». Nel frattempo si è verificato anche un piccolo incidente, che dovrebbe essere ormai risolto, con l'amministrazione comunale. Tra gli immobili presenti nel nuovo bando per le sedi delle associazioni predisposto dal Comune c'è anche l'ex casa del custode della scuola media dell'Istituto Comprensivo, in via Tullio Busachi: «Utilizziamo quell'immobile come magazzino della scuola e grazie a questa scelta abbiamo potuto liberare quattro aule nel corpo centrale. Non possiamo rinunciarci» spiega la dirigente scolastica, che poi aggiunte: «In ogni caso eventuali destinazioni differenti devono essere stabilite dal Consiglio d'Istituto e l'edificio è interessato da forte umidità, tanto che non credo sia utilizzabile come sede di associazioni. Ho già informato il Comune».(dav.pi)

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