in aula riccardo carta
Porto di coltello, a processo uno degli assassini di Manuel
GHILARZA. L’omicidio di Manuel Careddu e altri vecchi guai giudiziari potrebbero non essere gli unici per Riccardo Carta, il 22enne condannato a trent’anni per il delitto del lago. Ieri infatti si è...
26 novembre 2019
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GHILARZA. L’omicidio di Manuel Careddu e altri vecchi guai giudiziari potrebbero non essere gli unici per Riccardo Carta, il 22enne condannato a trent’anni per il delitto del lago. Ieri infatti si è aperto il processo a suo carico per il porto di un coltello. Ce l’aveva in tasca quando fu fermato dai carabinieri nell’ambito di un controllo. I tempi dell’episodio che l’ha portato sulle cronache erano ancora là da venire, eppure questo processo arriva qualche mese dopo l’altro che l’ha visto protagonista. Lo stesso Riccardo Carta, in udienza, ha fatto dichiarazioni spontanee spiegando che generalmente teneva il coltello nell’ovile quale arnese da campagna e che quel giorno se l’era dimenticato in tasca. Una sbadataggine che potrebbe costargli cara, anche se è presto per tirare le somme. Il processo di fronte al giudice monocratico Marco Mascia proseguirà il 5 marzo con la requisitoria del pubblico ministero Giuseppe Scarpa e l’arringa dell’avvocatessa Rosanna Carta. (e.carta)