bauladu
Zucca e Ortu cittadini onorari
BAULADU. Alle 18, nel centro civico culturale, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Davide Corriga concederà la cittadinanza onoraria allo studioso Raimondo Zucca e all’ex dirigente...
30 novembre 2019
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BAULADU. Alle 18, nel centro civico culturale, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Davide Corriga concederà la cittadinanza onoraria allo studioso Raimondo Zucca e all’ex dirigente sardista Italo Ortu, già consigliere e assessore regionale. Raimondo Zucca, professore ordinario di Storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, è anche l’autore del testo storico “Da Vadum Latum a Bauladu”. Originario di Bauladu, non si è mai staccato dal piccolo centro, nemmeno oggi che è un archeologo assai famoso. Al suo attivo conta oltre 200 contributi tra libri, articoli su riviste e su atti di convegni nazionali e internazionali; fa parte del centro studi interdisciplinari sulle province romane dell’Università di Sassari e del collegio dei docenti del dottorato di ricerca sul “Mediterraneo in età classica, Storia e culture ed è curatore dell’Antiquarium Arborense.
Italo Ortu invece, nato a Bauladu nel 1926, è stato un esponente politico di primo piano del Psd’Az, partito nel quale ha ricoperto incarichi di vertice, ed è stato sindaco del paese per vent’anni. A lui si deve la realizzazione del Centro di Cultura Popolare del 1957, ente del quale è stato a lungo dirigente. «Il professor Zucca e l’onorevole Ortu – dice Davide Corriga –, con il loro impegno culturale e politico, hanno contribuito a dare lustro alla nostra comunità». (pi.maro.)
Italo Ortu invece, nato a Bauladu nel 1926, è stato un esponente politico di primo piano del Psd’Az, partito nel quale ha ricoperto incarichi di vertice, ed è stato sindaco del paese per vent’anni. A lui si deve la realizzazione del Centro di Cultura Popolare del 1957, ente del quale è stato a lungo dirigente. «Il professor Zucca e l’onorevole Ortu – dice Davide Corriga –, con il loro impegno culturale e politico, hanno contribuito a dare lustro alla nostra comunità». (pi.maro.)