La Nuova Sardegna

Oristano

Cimitero più grande, ma senza bagni

di Ivana Fulghesu
Cimitero più grande, ma senza bagni

Laconi, interrogazione della minoranza sulle condizioni dei servizi igienici

03 dicembre 2019
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LACONI. I lavori di ampliamento del cimitero si sono appena conclusi e già arrivano segnalazioni sull’inadeguatezza dei servizi igienici. A denunciarlo, con tanto di foto per documentare l’emergenza, è Carlo Orgiu, consigliere di minoranza del gruppo Laconi bene Comune, che, giorni addietro, ha presentato un’interrogazione alla sindaca Anna Paola Zaccheddu per segnalare la situazione. L’emergenza riguarda la zona ovest del cimitero si trovano i locali che ospitano i servizi igienici che, come scrive il consigliere Orgiu, «si presenta in stato di totale abbandono, tanto che la porta del servizio per i disabili risulta sbarrata con due listelli inchiodati al muro, mentre quelle degli altri due servizi sono prive di maniglie e tenute chiuse dall’esterno con il fildiferro, allacciato alle due serrature».

L’interrogazione non vuole essere un’accusa di inadempienza rivolta all’amministrazione, ma solo una segnalazione, ritenuta degna di attenzione. «Constato i recenti interventi portati avanti per l’ampliamento e il miglioria – scrive Carlo Orgiu - e non intendo attribuire all’amministrazione l’accusa di essersi disinteressata del problema del camposanto, ma penso che ciò non esoneri dall’urgenza di intervenire per sanare il problema, denunciato non solo da cittadini residenti, ma anche da altri che vivono da tempo fuori Laconi e periodicamente arrivano in paese per visitare i loro cari defunti. Qualcuno non tralascia di osservare che per Laconi, paese che si fregia del riconoscimento di Bandiera arancione in quanto Borgo autentico e, soprattutto, paese dove il culto dei defunti tocca livelli difficilmente riscontrabili altrove, non è certo un bel biglietto da visita». Inviato il sollecito si attende quindi un rimedio rapido.

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