Delitto del lago, minori in aula il 27 febbraio
Fissato il processo d’appello per l’omicidio di Manuel Careddu. In primo grado condannati a 16 anni
03 dicembre 2019
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GHILARZA. C’è la data. È l’unica novità che ci si potesse attendere da qui al giorno dell’udienza. La corte d’appello del tribunale dei minori di Cagliari ha scelto il 27 febbraio quale giorno per iniziare il processo di secondo grado contro i due minorenni responsabili dell’omicidio del diciottenne di Macomer, Manuel Careddu. La vicenda processuale quindi segue le strade abituali della giustizia. I due imputati, oggi entrambi maggiorenni, sono Cosmin N. e Giada C., la ragazzina del gruppo di cinque persone che, con vari ruoli nella vicenda, ha ucciso Manuel Careddu in un terreno sulle sponde del lago Omodeo l’11 settembre del 2018.
I processi di primo grado si erano conclusi con le condanne di tutto il gruppo di amici, ma ovviamente in tribunali diversi. I maggiorenni Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta erano stati condannati rispettivamente all’ergastolo, a trent’anni e a sedici anni e otto mesi. Per i due minorenni le pene erano state molto più basse, ma proprio perché l’età e il tipo di processo seguono una procedura diversa. Giada C. e Cosmin N. si ritrovano così di fronte a una condanna a sedici anni, una pena che gli avvocati difensori Giancarlo Frongia e Gianfranco Siuni ritengono elevata per gli standard del processo contro i minori. Il 27 febbraio si capirà se anche i giudici d’appello la pensano così. (e.carta)
I processi di primo grado si erano conclusi con le condanne di tutto il gruppo di amici, ma ovviamente in tribunali diversi. I maggiorenni Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta erano stati condannati rispettivamente all’ergastolo, a trent’anni e a sedici anni e otto mesi. Per i due minorenni le pene erano state molto più basse, ma proprio perché l’età e il tipo di processo seguono una procedura diversa. Giada C. e Cosmin N. si ritrovano così di fronte a una condanna a sedici anni, una pena che gli avvocati difensori Giancarlo Frongia e Gianfranco Siuni ritengono elevata per gli standard del processo contro i minori. Il 27 febbraio si capirà se anche i giudici d’appello la pensano così. (e.carta)
