Tharros-San Marco, parola al campo
di Stefano Sulis
Prima categoria: dopo il rinvio finalmente si gioca il derby più atteso
04 dicembre 2019
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ORISTANO. Tharros-San Marco, dove eravamo rimasti? L’appuntamento è per questo pomeriggio, calcio di inizio alle 15, per una sfida dal retrogusto storico, ma fondamentale per la stagione delle formazioni di Nulchis e Sau. Obiettivi diversi, momento simile per entrambe le squadre, appannate nell’ultimo mese e in cerca di un risultato in grado di rilanciare le velleità di classifica. Se la Tharros ha perso il primato a vantaggio del Capoterra, gli ultimi risultati negativi hanno fatto scivolare la San Marco Cabras, costretta a guardarsi le spalle dopo aver cullato sogni d’alta classifica. «Siamo consapevoli del valore della gara, nello spogliatoio si avverte il giusto livello di tensione – riconosce Luigi Princiotta, capitano della Tharros –. Dobbiamo reputarci fortunati di poter giocare queste sfide e, a maggior ragione, dovremo dare il massimo per portare a casa l’intera posta in palio. Non sarà facile, ma l’attenzione sarà massima. Siamo reduci da un periodo altalenante, infortuni e squalifiche hanno influito, ma non dobbiamo cercare alibi. Potremo tornare a giocare in casa e questo sarà uno stimolo ulteriore: è fondamentale per noi».
Il lavoro di Nulchis è sottolineato da Alessio Costella, leader dello spogliatoio biancorosso: «Stiamo preparando bene la sfida, il mister sa darci la giusta carica e stemperare la tensione. Gli ultimi risultati non sono stati positivi ma abbiamo affrontato le partite con la giusta mentalità e abbiamo fatto tesoro degli errori. Per il derby vogliamo solo i tre punti. Parliamo di una sfida storica: ho visto le immagini, uno spettacolo incredibile».
L’importanza della gara è palpabile e anche in casa San Marco l’attesa è febbrile: «Penso che questa partita sia cerchiata in rosso da entrambe le squadre: nello spogliatoio, da alcune settimane, si respira aria di derby – riconosce Gianmarco Cossu, uno degli alfieri di Sau –. Sicuramente non sarà una partita come le altre, il derby ha sempre un fascino particolare». Gli ultimi risultati testimoniano un momento non semplice per la San Marco. «Arriviamo un po’ acciaccati, ma chiunque giocherà darà il meglio. Affronteremo la candidata numero uno alla vittoria del campionato: al momento un paio di squadre si stanno contendendo il primato, la Tharros ha fatto due passi falsi ed è stata punita, ma alla distanza emergeranno i reali valori e non avranno rivali. È una squadra tosta e con pochi punti deboli grazie alla campagna acquisti e al lavoro di mister Nulchis» la fotografia di Cossu.
Il lavoro di Nulchis è sottolineato da Alessio Costella, leader dello spogliatoio biancorosso: «Stiamo preparando bene la sfida, il mister sa darci la giusta carica e stemperare la tensione. Gli ultimi risultati non sono stati positivi ma abbiamo affrontato le partite con la giusta mentalità e abbiamo fatto tesoro degli errori. Per il derby vogliamo solo i tre punti. Parliamo di una sfida storica: ho visto le immagini, uno spettacolo incredibile».
L’importanza della gara è palpabile e anche in casa San Marco l’attesa è febbrile: «Penso che questa partita sia cerchiata in rosso da entrambe le squadre: nello spogliatoio, da alcune settimane, si respira aria di derby – riconosce Gianmarco Cossu, uno degli alfieri di Sau –. Sicuramente non sarà una partita come le altre, il derby ha sempre un fascino particolare». Gli ultimi risultati testimoniano un momento non semplice per la San Marco. «Arriviamo un po’ acciaccati, ma chiunque giocherà darà il meglio. Affronteremo la candidata numero uno alla vittoria del campionato: al momento un paio di squadre si stanno contendendo il primato, la Tharros ha fatto due passi falsi ed è stata punita, ma alla distanza emergeranno i reali valori e non avranno rivali. È una squadra tosta e con pochi punti deboli grazie alla campagna acquisti e al lavoro di mister Nulchis» la fotografia di Cossu.
