La Nuova Sardegna

Oristano

Sini, danneggiata l’auto del sindaco

Sini, danneggiata l’auto del sindaco

Distrutti i vetri della vettura. Solidarietà da Solinas. Indagini dei carabinieri

05 dicembre 2019
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SINI. Grave atto intimidatorio ieri ai danni del sindaco di Sini, Biagio Atzori.

Ignoti hanno volutamente preso di mira la sua auto, sfondando con alcune pietre sia il lunotto posteriore che quello anteriore, parcheggiata a poche decine di metri da casa.

Un gesto non certo casuale sia perchè l’auto del sindaco è ben conosciuta sia perchè nessuna altra auto è stata colpita e quindi sarebbe da escludere il gesto vandalico. Chi ha distrutto i vetri della auto sapeva che quella apparteneva al sindaco Atzori.

Il primo cittadino, 60 anni, operatore agricolo da venti in politica e riconfermato sindaco del piccolo centro dell’Alta Marmilla lo scorso giugno per una manciata di voti, non si sa spiegare le ragioni del gesto, su cui indagano i carabinieri della compagnia di Mogoro e i militari della stazione di Gonnosnò.

Sull’attentato è intervenuto il presidente della Regione Solinas.

«Un gesto gravissimo, commesso contro chi quotidianamente lavora per il bene della propria comunità. La giunta della Sardegna non lascerà mai soli il sindaco Atzori e tutti i nostri amministratori locali minacciati da vili criminali. La Regione è e sarà sempre al loro fianco e vicina alle forze dell'ordine impegnate nel territorio a garantire sicurezza e assicurare alla giustizia i delinquenti».

Quest’anno si chiude con una recrudescenza degli attentati in provincia ai danni degli amministratori.

Ai primi di settembre ignoti avevano incendiato le auto del vicesindaco di Ardauli Marco Deiana e della moglie parcheggiate in un garage di fronte alla loro casa. Le due auto sono andate completamente distrutte.

Ai primi di ottobre invece il sindaco di Ula Tirso aveva trovato in un angolo della scala esterna dell’abitazione di famiglia appartenente a Ovidio Loi, tre proiettili avvolti in una busta di plastica. In entrambi i casi sono in corso le indagini dei carabinieri.

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