La Nuova Sardegna

CUGLIERI. Una giornata di riflessione e approfondimento sul ruolo, compiti e funzioni delle compagnie barracellari operanti sul territorio regionale, è in programma domani, a partire dalle 9, nei locali dell’ex Seminario. Della presenza di sos barratzellos nell’isola abbiamo attestazioni che affondano le radici al medioevo. Essi avevano compiti di difesa e controllo delle campagne, giuravano onestà e fedeltà al majore de sa villa ed erano posti al servizio delle comunità.

L’istituzione è stata presente in quasi tutti i paesi della Sardegna fino a qualche decennio fa, poi scomparve quasi del tutto. A reintrodurre i barracelli, con la denominazione di polizia rurale, è stata una legge regionale del 1988 che ne regolamenta l’organizzazione e il funzionamento. Ai compiti tradizionali, come la prevenzione e repressione dei reati legati all’abigeato e al controllo del territorio di pertinenza, se ne sono aggiunti molti altri. Su tutti la protezione civile e la salvaguardia del patrimonio boschivo dagli incendi e di quello idrico dall’inquinamento.

Le compagnie barracellari attualmente in servizio, sono diffuse e operano in tutto il territorio della regione con compiti di supporto alle forze dell’ordine e a quelle di polizia locale e la loro importanza è unanimemente riconosciuta. Dopo il saluto del sindaco Gianni Panichi, sono previsti gli interventi dell’assessore regionale agli Enti locali, Quirico Sanna, e quello del direttore generale dello stesso assessorato Umberto Oppus. Chiuderà i lavori il presidente della Regione Christian Solinas. (pi.maro)