La Nuova Sardegna

Oristano

La giunta: integrativo, c’è l’intesa

di Michela Cuccu
La giunta: integrativo, c’è l’intesa

Sindaco e assessora sull’accordo che prevede 4 euro di indennità: «Contrattazione già finita»

08 dicembre 2019
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ORISTANO. Il fronte sindacale si spacca sulla questione dell’indennità per agli agenti di polizia locale che svolgono servizio esterno e intanto l’amministrazione comunale difende l’accordo preventivo sul contratto integrativo e vuole mandarlo avanti. Sono toni fermi quelli contenuti nella nota che l’assessora al Personale Pupa Tarantini e il sindaco Andrea Lutzu hanno inviato alle rappresentanze sindacali unite, dopo che l’assemblea dei lavoratori aveva bocciato il pre accordo per il rinnovo del contratto integrativo decentrato, che era stato firmato solo dalle segreterie territoriale di Cisl e Uil.

Le Rsu hanno infatti chiesto la riapertura delle trattative per un contratto che altrimenti non firmeranno. La risposta dell’amministrazione però è chiara: «La contrattazione sull’integrativo c’è stata. Gli stessi dirigenti hanno valutato le differenti posizioni della parte sindacale», scrivono assessora e sindaco, accusando a loro volta le rappresentanze sindacali unitarie: «Appare evidente che i firmatari della comunicazione non riportino la volontà unanime dell’Rsu, ma costituiscano soltanto una parte della stessa, mentre gli altri componenti dell’Rsu d’accordo con i sindacati territoriali hanno proposto opinioni del tutto differenti» si legge nella nota dove gli amministratori mettono anche in dubbio la ricostruzione contenuta nella comunicazione inviata dai rappresentanti sindacali aziendali.

«Nel leggere tale comunicazione apprendiamo con dispiacere che viene manifestata da parte di alcuni componenti delle Rsu e, a loro dire, anche da parte dell’assemblea dei lavoratori, un forte malcontento in merito all’esito della contrattazione decentrata integrativa». Non è l’unico passaggio della nota degli amministratori che rischia di innescare ulteriori polemiche, considerato che in realtà l’unico ad assumere una posizione diversa in assemblea era stato proprio il comandante della polizia locale, Giuseppe Raschiotti. Pupa Tarantini e Andrea Lutzu scrivono: «Dalle informazioni assunte dai componenti della delegazione trattante di parte pubblica e da altri componenti della Rsu, la ricostruzione esposta nella lettera sarebbe parziale e inesatta. Risulta veritiero che i firmatari della lettera hanno proposta la somma di 1 euro per l’indennità di servizio esterno della polizia locale a fronte della proposta di parte pubblica di 5 euro, ma non appare nella vostra ricostruzione che soltanto parte della Rsu manteneva questa posizione, mentre gli altri componenti della Rsu e tutti e tre i rappresentanti dei sindacati territoriali mantenevano ferma la proposta di 5 euro».

La ricostruzione dell’amministrazione prosegue così: «La diversa posizione assunta dai componenti della parte sindacale ha denotato una posizione non unitaria. A fronte di tale situazione la parte pubblica per contemperare le varie posizioni e interessi ha rivisto la propria posizione proponendo la somma di 4 euro». La nota affronta quindi l’aspetto della ripartizione dei fondi a disposizione per le progressioni economiche orizzontali per il 2019, spiegando che l’accordo «porta di fatto le progressioni previste da circa 50 a circa 70 che corrispondono a un terzo dei dipendenti. Le circa 70 progressioni presunte per il primo anno del programma pluriennale sono state giudicate dalla parte datoriale più che soddisfacenti ».

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