L’Udc: «In maggioranza senza nulla in cambio»
di Davide Pinna
Giorgio Oppi alla presentazione del nuovo gruppo consiliare: ne fanno parte Franceschi e Pecoraro
10 dicembre 2019
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ORISTANO. L’Udc ritorna in forze in città e il grande obiettivo sono le prossime elezioni provinciali che, secondo il coordinatore regionale del partito Giorgio Oppi, dovrebbero tenersi entro il 1° luglio 2020. L’occasione è stata la presentazione dei due novizi nel partito, i consiglieri comunali Antonio Franceschi e Vincenzo Pecoraro, che portano la maggioranza Lutzu a quindici consiglieri. A presentarli, nella sala conferenze dell'Hotel Mariano IV, lo stesso Oppi con il sindaco di Paulilatino e consigliere regionale Domenico Gallus e con il ritorno in scena di Giuliano Uras, decano dell’Udc oristanese e segretario provinciale del partito.
«Vogliamo tornare ai fasti di un tempo – ha annunciato Gallus – e entriamo nella maggioranza del Comune senza chiedere per ora alcunché in cambio, semplicemente perché con il sindaco condividiamo alcuni importanti punti programmatici». Sostegno confermato anche da Franceschi e Pecoraro che alle elezioni del 2017 era arrivato terzo, come candidato sindaco di Partito dei Sardi e proprio dell’Udc. «Puntiamo sul rilancio di Torregrande, sulla tutela dei commercianti del centro, sulla richiesta di alcune deroghe al Puc, sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sulla difesa della sanità locale» ha spiegato Pecoraro.
Per ora nessuna richiesta di rimpasto, ma quel per ora è da sottolineare e, in merito a un possibile ingresso in maggioranza di Fratelli d’Italia, non ci sono preclusioni a condizione che si tenga conto del giusto peso e dei comportamenti avuti nel caso di cambi in giunta. È stato annunciato anche l’ingresso nell'Udc del sindaco di Sedilo, Salvatore Pes, e la nomina di Michele Piredda a coordinatore cittadino e Valpiero Delugas a coordinatore provinciale. Alla fine arriva lo show di Giorgio Oppi, che ne ha un po’ per tutti, dal sindaco di Cagliari ai suoi colleghi: «È il consiglio regionale peggiore della storia».
«Vogliamo tornare ai fasti di un tempo – ha annunciato Gallus – e entriamo nella maggioranza del Comune senza chiedere per ora alcunché in cambio, semplicemente perché con il sindaco condividiamo alcuni importanti punti programmatici». Sostegno confermato anche da Franceschi e Pecoraro che alle elezioni del 2017 era arrivato terzo, come candidato sindaco di Partito dei Sardi e proprio dell’Udc. «Puntiamo sul rilancio di Torregrande, sulla tutela dei commercianti del centro, sulla richiesta di alcune deroghe al Puc, sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sulla difesa della sanità locale» ha spiegato Pecoraro.
Per ora nessuna richiesta di rimpasto, ma quel per ora è da sottolineare e, in merito a un possibile ingresso in maggioranza di Fratelli d’Italia, non ci sono preclusioni a condizione che si tenga conto del giusto peso e dei comportamenti avuti nel caso di cambi in giunta. È stato annunciato anche l’ingresso nell'Udc del sindaco di Sedilo, Salvatore Pes, e la nomina di Michele Piredda a coordinatore cittadino e Valpiero Delugas a coordinatore provinciale. Alla fine arriva lo show di Giorgio Oppi, che ne ha un po’ per tutti, dal sindaco di Cagliari ai suoi colleghi: «È il consiglio regionale peggiore della storia».
