il libro
Il magnifico retablo perduto, la storia del dipinto di Tuili
ORISTANO. Oggi alle 18, all’Antiquarium arborense, la Fondazione Oristano propone la presentazione del libro di Don Francesco Tamponi “Il retablo perduto”.La serata sarà introdotta da Raimondo Zucca,...
12 dicembre 2019
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ORISTANO. Oggi alle 18, all’Antiquarium arborense, la Fondazione Oristano propone la presentazione del libro di Don Francesco Tamponi “Il retablo perduto”.
La serata sarà introdotta da Raimondo Zucca, curatore dell’Antiquarium arborense, mentre il libro sarà illustrato dall'autore, Don Francesco Tamponi, direttore dell'ufficio beni culturali e artistici della Diocesi di Tempio-Ampurias. A lui il compito di raccontare il giallo che si cela nella storia della pittura della fine del 1400 in Sardegna. La mano di un abile artista, il maestro di Castelsardo, ha lasciato all’isola immagini raffinatissime per pregio e fattura, senza alcuna firma.
“Il retablo perduto” aiuterà a conoscere questo maestro di pittura a cui venne commissionata l’opera dai coniugi di Santa Cruz, Giovanni e sua moglie Violante, feudatari del paese di Tuili.
Il retablo è lungo cinque metri e mezzo di altezza per tre e mezzo di larghezza.
La serata sarà introdotta da Raimondo Zucca, curatore dell’Antiquarium arborense, mentre il libro sarà illustrato dall'autore, Don Francesco Tamponi, direttore dell'ufficio beni culturali e artistici della Diocesi di Tempio-Ampurias. A lui il compito di raccontare il giallo che si cela nella storia della pittura della fine del 1400 in Sardegna. La mano di un abile artista, il maestro di Castelsardo, ha lasciato all’isola immagini raffinatissime per pregio e fattura, senza alcuna firma.
“Il retablo perduto” aiuterà a conoscere questo maestro di pittura a cui venne commissionata l’opera dai coniugi di Santa Cruz, Giovanni e sua moglie Violante, feudatari del paese di Tuili.
Il retablo è lungo cinque metri e mezzo di altezza per tre e mezzo di larghezza.