La Nuova Sardegna

Oristano

Consorzio di Bonifica: eletto il nuovo consiglio

di Piero Marongiu
Consorzio di Bonifica: eletto il nuovo consiglio

La Coldiretti, come previsto, potrà contare sulla netta maggioranza dei delegati Il più votato è stato Carlo Corrias, probabile nuovo presidente dell’Ente

17 dicembre 2019
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ORISTANO. Dopo quindici anni di gestione commissariale il Consorzio di Bonifica oristanese volta pagina ed elegge i 21 membri del Consiglio dei delegati, espressione di Coldiretti e Confagricoltura in numero di 17 per la prima e 4 per la seconda organizzazione. Spetterà a loro, non appena l’assessorato regionale all’agricoltura avrà effettuato le verifiche di legittimità delle operazioni di voto e dato il via libera ai successivi adempimenti, la nomina dei cinque membri che comporranno il Consiglio di Amministrazione dell’Ente. Tra i più votati in assoluto per Coldiretti è stato l’imprenditore agricolo Carlo Corrias, che, se non ci saranno imprevisti dell’ultimo momento, assumerà la carica di presidente; la nomina di vice presidente dovrebbe andare invece a Tonietto Sanna, di Confagricoltura. Il tutto però è rimandato alla primavera prossima e fino ad allora l’Ente consortile sarà ancora a guida del Commissario Cristiano Carrus. «Finalmente gli agricoltori con grande senso di responsabilità – affermano il Presidente e il Direttore di Coldiretti Oristano Giovanni Murru ed Emanuele Spanò – tornano, dopo 15 anni, alla guida di questo importantissimo Ente, fondamentale per lo sviluppo agricolo del nostro territorio». Le vicissitudini che avevano portato al commissariamento dell’Ente risalgono al 2004, quando a presiederlo era Mario Matta. I motivi ad origine della crisi erano diversi. A cominciare dalle divergenze sorte sulla linea politica da adottare in ambito gestionale e a seguire dai problemi di natura economico-finanziaria che avevano portato l’Ente a un’esposizione con le banche di oltre 18 milioni di euro. L’opera di risanamento, è durata fino allo scorso anno. Ma è solo grazie ai soldi arrivati da una causa intentata e vinta contro l’Enel, ai finanziamenti regionali e ministeriali, che si è conclusa e l’Ente ha potuto ripagare tutti i debiti e, dall’inizio di quest’anno, a tornare in attivo. Nei prossimi giorni il direttore generale dell’Ente Maurizio Scanu certificheverifiche di legge. Toccherà poi rà i risultati delle votazioni, subito dopo invierà le conclusioni all’assessorato all’agricoltura per le alla Regione, che avrà novanta giorni di tempo per farlo, disporre l’insediamento del consiglio dei delegati. Con il commissario Carrus il Consorzio, anche grazie all’avvenuto risanamento che ha consentito l’estinzione dei debiti con le banche, ha potuto far fronte a diversi interventi, compresa la predisposizione di un bando di concorso per l’assunzione di una decina di addetti, il potenziamento di alcune infrastrutture e la sistemazione e messa in sicurezza del bacino idrico di propria competenza.

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