La Nuova Sardegna

Oristano

nuraxinieddu 

Coltellata dopo una cena, non fu tentato omicidio

ORISTANO. La coltellata c’è stata. Non lo stesso si può dire per l’intenzione di uccidere e per la possibilità che il fendente fosse in grado di farlo. Il reato di tentato omicidio viene così...

21 dicembre 2019
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ORISTANO. La coltellata c’è stata. Non lo stesso si può dire per l’intenzione di uccidere e per la possibilità che il fendente fosse in grado di farlo. Il reato di tentato omicidio viene così derubricato in lesioni e, di conseguenza, la condanna è molto più bassa rispetto alle richieste del pubblico ministero Sara Ghiani che era arrivata a sollecitare una pena di sette anni e un mese per l’imputato di un’aggressione avvenuta a Nuraxinieddu il 30 gennaio del 2018. Sul banco degli imputati sedeva Nicola Nichiri, 39 anni, che colpì al petto il suo conoscente Paolo Nonnis. Secondo l’accusa la coltellata avrebbe potuto uccidere; la difesa affidata all’avvocato Giuseppe Motzo aveva invece sostenuto che si fosse davanti a un caso grave, ma di sole lesioni. Nemmeno i periti delle controparti erano riusciti ad arrivare a una conclusione condivisa, in ogni caso la valutazione ultima dei giudici è stata quella di derubricare il reato: lesioni dunque e non tentato omicidio con la pena che è scesa sino all’anno e mezzo di condanna. A scatenare la rabbia di Nicola Nichiri sarebbe stato un pizzico. (e.carta)

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