Ecocentro a Mazzoneddu, ospiterà i rifiuti di Sedilo
di Maria Antonietta Cossu
Finanziato quasi per intero con fondi regionali entrerà in funzione a breve Nuovo impianto nel Guilcer: obiettivo, superare l’80 per cento di differenziata
22 dicembre 2019
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SEDILO. Mancano solo gli allacci alla condotta principale della rete idrica e l'autorizzazione della Provincia, e poi l’ecocentro comunale di Mazzoneddu potrà entrare in funzione.
Secondo le previsioni dell'amministrazione civica la struttura sarà pronta all'uso al più tardi a fine gennaio.
Nella piattaforma potranno essere conferite tutte le frazioni destinate al riuso e al riciclo. Un'integrazione all'attuale sistema di raccolta domiciliare spinta che, nei piani della Regione e dei Comuni rientrati nel vecchio programma di finanziamento finalizzato alla gestione ottimale dei rifiuti, dovrebbe disincentivare la pratica di abbandonare l'immondizia in luoghi non autorizzati e al contempo concorrere a migliorare il tasso di differenziazione, che nel 2018 nei paesi del Guilcier ha sfiorato la media dell’80 per cento.
Con l'ultima tornata di lavori è stata realizzata una recinzione in metallo ed è stato sistemato l'accesso all'impianto di stoccaggio temporaneo costruito alla periferia del paese, fra le due strade provinciali che collegano l'abitato di Sedilo ai paesi di Aidomaggiore e Noragugume.
Per il completamento dell'ecocentro sono stati spesi diciottomila euro del bilancio comunale, somma che si aggiunge al finanziamento di 100mila euro concesso a suo tempo dalla Regione.
Le risorse stanziate dall'ente locale hanno coperto anche le spese di altri lavori eseguiti nelle vicinanze dell'impianto di Mazzoneddu.
Gli interventi hanno riguardato un punto di prelievo idrico destinato all'approvvigionamento del bestiame di proprietà dei pastori della zona, la sistemazione delle recinzioni della strada di penetrazione agraria di Boladigas, il sentiero percorso ogni anno a piedi dai pellegrini del Goceano in occasione della festa di San Costantino, e la strada che porta all'insediamento archeologico di Iloi.
Tornando agli impianti per il conferimento dei rifiuti, è in dirittura d'arrivo anche il progetto relativo al sesto ecocentro del territorio del Guilcier, in corso di realizzazione nel comprensorio di Ghilarza.
Nei giorni scorsi l'area tecnica del Comune ha avviato le procedure per l'affidamento dei servizi di ingegneria e di architettura finalizzati al completamento dell'opera in fase di costruzione a Malosa, a ridosso della strada 131 dcn.
Dopo il completamento delle diverse aree non è escluso che si vada a una gestione condivisa dei diversi centri.
Secondo le previsioni dell'amministrazione civica la struttura sarà pronta all'uso al più tardi a fine gennaio.
Nella piattaforma potranno essere conferite tutte le frazioni destinate al riuso e al riciclo. Un'integrazione all'attuale sistema di raccolta domiciliare spinta che, nei piani della Regione e dei Comuni rientrati nel vecchio programma di finanziamento finalizzato alla gestione ottimale dei rifiuti, dovrebbe disincentivare la pratica di abbandonare l'immondizia in luoghi non autorizzati e al contempo concorrere a migliorare il tasso di differenziazione, che nel 2018 nei paesi del Guilcier ha sfiorato la media dell’80 per cento.
Con l'ultima tornata di lavori è stata realizzata una recinzione in metallo ed è stato sistemato l'accesso all'impianto di stoccaggio temporaneo costruito alla periferia del paese, fra le due strade provinciali che collegano l'abitato di Sedilo ai paesi di Aidomaggiore e Noragugume.
Per il completamento dell'ecocentro sono stati spesi diciottomila euro del bilancio comunale, somma che si aggiunge al finanziamento di 100mila euro concesso a suo tempo dalla Regione.
Le risorse stanziate dall'ente locale hanno coperto anche le spese di altri lavori eseguiti nelle vicinanze dell'impianto di Mazzoneddu.
Gli interventi hanno riguardato un punto di prelievo idrico destinato all'approvvigionamento del bestiame di proprietà dei pastori della zona, la sistemazione delle recinzioni della strada di penetrazione agraria di Boladigas, il sentiero percorso ogni anno a piedi dai pellegrini del Goceano in occasione della festa di San Costantino, e la strada che porta all'insediamento archeologico di Iloi.
Tornando agli impianti per il conferimento dei rifiuti, è in dirittura d'arrivo anche il progetto relativo al sesto ecocentro del territorio del Guilcier, in corso di realizzazione nel comprensorio di Ghilarza.
Nei giorni scorsi l'area tecnica del Comune ha avviato le procedure per l'affidamento dei servizi di ingegneria e di architettura finalizzati al completamento dell'opera in fase di costruzione a Malosa, a ridosso della strada 131 dcn.
Dopo il completamento delle diverse aree non è escluso che si vada a una gestione condivisa dei diversi centri.