Samugheo, 100 per i due Antonio
Festività con compleanno speciale per i residenti più anziani del paese
22 dicembre 2019
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SAMUGHEO. L'importanza di chiamarsi Antonio ha portato due residenti di Samugheo molto lontano.
Antonio Tatti e Antonio Mura hanno percorso un cammino di vita lungo 100 anni. Il maggiore taglierà il traguardo del secolo oggi, il più piccolo lo imiterà il 3 gennaio.
Entrambi hanno avuto in dote una fibra eccezionale e un carattere indomito che gli hanno permesso di superare indenni fatiche e avversità. Antonio Tatti ha conosciuto i sacrifici e le fatiche del lavoro nei campi, è scampato alla morte durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale mentre trasportava pezzi d'artiglieria su un carro militare, si è sottoposto a un doppio by-pass al cuore all'età di 81 anni e fino a poco tempo fa ha continuato a coltivare l'orto.
Ancora oggi il cittadino più longevo del paese svolge qualche faccenda domestica e si muove in totale autonomia a casa propria, e se non fosse per l'amorevole opera di dissuasione dei familiari, preoccupati di preservarne la salute, l'uomo non si risparmierebbe su tante altre cose.
Questi primi cento anni vissuti intensamente Antonio Tatti li festeggerà andando a messa con le figlie e i nipoti e presenziando al rinfresco in suo onore. Agli auguri di amici e compaesani si aggiungeranno gli omaggi dell'amministrazione comunale, che donerà al nonnino di Samugheo una targa ricordo.
Maria Antonietta Cossu
Antonio Tatti e Antonio Mura hanno percorso un cammino di vita lungo 100 anni. Il maggiore taglierà il traguardo del secolo oggi, il più piccolo lo imiterà il 3 gennaio.
Entrambi hanno avuto in dote una fibra eccezionale e un carattere indomito che gli hanno permesso di superare indenni fatiche e avversità. Antonio Tatti ha conosciuto i sacrifici e le fatiche del lavoro nei campi, è scampato alla morte durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale mentre trasportava pezzi d'artiglieria su un carro militare, si è sottoposto a un doppio by-pass al cuore all'età di 81 anni e fino a poco tempo fa ha continuato a coltivare l'orto.
Ancora oggi il cittadino più longevo del paese svolge qualche faccenda domestica e si muove in totale autonomia a casa propria, e se non fosse per l'amorevole opera di dissuasione dei familiari, preoccupati di preservarne la salute, l'uomo non si risparmierebbe su tante altre cose.
Questi primi cento anni vissuti intensamente Antonio Tatti li festeggerà andando a messa con le figlie e i nipoti e presenziando al rinfresco in suo onore. Agli auguri di amici e compaesani si aggiungeranno gli omaggi dell'amministrazione comunale, che donerà al nonnino di Samugheo una targa ricordo.
Maria Antonietta Cossu