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Al filmfestival Terre di confine anteprima per Bonifacio Angius
ASUNI. L’anteprima è di quelle da non perdere. Destino il nuovo filme di Bonifacio Angius esce per la prima volta in Sardegna. Il giorno giusto è domani, l’orario è alle 19 al Museo dell’emigrazione...
27 dicembre 2019
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ASUNI. L’anteprima è di quelle da non perdere. Destino il nuovo filme di Bonifacio Angius esce per la prima volta in Sardegna. Il giorno giusto è domani, l’orario è alle 19 al Museo dell’emigrazione dove sarà lo stesso regista sassarese a presentarlo in occasione di un’altra anteprima, quella del Terre di confine filmfestival.
Il cortometraggio è stato girato interamente a Sassari ed è già celebre per essere stato accolto alla Mostra del cinema di Venezia all’interno della Settimana internazionale della critica, scelto come evento speciale di chiusura nella sezione Sic@Sic dedicata ai corti. Con questo lavoro Angius ha mostrato ancora una volta le sue grandi doti di regista, ma a sorprendere è stata soprattutto la capacità espressiva nel ruolo di attore, protagonista di una storia fuori dagli schemi in cui il vuoto, la superstizione, l’angoscia e la paura trovano le conferme che un uomo senza qualità stava cercando da tempo. La trama appare banale, in realtà è la dimostrazione di come una storia di tutti i giorni sia capace di sorprendere e suscitare forti emozioni. È realizzato in collaborazione con le maestranze provenienti dal corso di cinematografia tenuto all’Accademia di Belle arti “Mario Sironi” di Sassari dallo stesso regista, che ne è anche produttore con Il Monello film, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore. Tra gli altri interpreti Marta Pintus, Teresa Soro, Andrea Carboni e Orlando Angius.
La serata prenderà il via alle 19 con la presentazione della XIII edizione del Terre di confine filmfestival, che dopo la proficua esperienza biennale con il regista Marco Antonio Pani, godrà di una doppia direzione artistica femminile, quella dell’attrice Antonella Puddu e della regista di animazione stop-motion, Michela Anedda. Interverranno anche Sandro Sarai, presidente dell’associazione Su disterru che organizza l’evento, i sindaci Gionata Petza di Asuni e Gian Mario Tendas di Solarussa, sedi storiche della kermesse, e Alberto Loche, manager della programmazione.
Il cortometraggio è stato girato interamente a Sassari ed è già celebre per essere stato accolto alla Mostra del cinema di Venezia all’interno della Settimana internazionale della critica, scelto come evento speciale di chiusura nella sezione Sic@Sic dedicata ai corti. Con questo lavoro Angius ha mostrato ancora una volta le sue grandi doti di regista, ma a sorprendere è stata soprattutto la capacità espressiva nel ruolo di attore, protagonista di una storia fuori dagli schemi in cui il vuoto, la superstizione, l’angoscia e la paura trovano le conferme che un uomo senza qualità stava cercando da tempo. La trama appare banale, in realtà è la dimostrazione di come una storia di tutti i giorni sia capace di sorprendere e suscitare forti emozioni. È realizzato in collaborazione con le maestranze provenienti dal corso di cinematografia tenuto all’Accademia di Belle arti “Mario Sironi” di Sassari dallo stesso regista, che ne è anche produttore con Il Monello film, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore. Tra gli altri interpreti Marta Pintus, Teresa Soro, Andrea Carboni e Orlando Angius.
La serata prenderà il via alle 19 con la presentazione della XIII edizione del Terre di confine filmfestival, che dopo la proficua esperienza biennale con il regista Marco Antonio Pani, godrà di una doppia direzione artistica femminile, quella dell’attrice Antonella Puddu e della regista di animazione stop-motion, Michela Anedda. Interverranno anche Sandro Sarai, presidente dell’associazione Su disterru che organizza l’evento, i sindaci Gionata Petza di Asuni e Gian Mario Tendas di Solarussa, sedi storiche della kermesse, e Alberto Loche, manager della programmazione.
