La Nuova Sardegna

Oristano

Bonifiche dall’amianto, bocciato il piano regionale

di Michela Cuccu
Bonifiche dall’amianto, bocciato il piano regionale

Associazione ex esposti: «Sbagliato ripartire i fondi in base alla popolazione» L’Oristanese ha il più alto numero di manufatti, ma avrà solo 290mila euro

27 dicembre 2019
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ORISTANO. «Il piano regionale per la bonifica dell’amianto è un provvedimento che di straordinario non ha nulla. La ripartizione dei fondi, basata sul numero degli abitanti e non sul numero dei siti da bonificare, penalizzerà enormemente l’Oristanese». È durissimo il giudizio dell’Associazione ex esposti amianto riguardo il piano straordinario appena varato dalla Regione che ha stanziato due milioni e 300mila euro per interventi da spalmare, però, su tutta la Sardegna.

Con una lettera, firmata dal presidente provinciale Giampaolo Lilliu, l’associazione chiama a raccolta i consiglieri regionali eletti in provincia e gli assessori per sollecitare una modifica del piano. Lilliu ricorda che alcuni mesi fa l’associazione aveva incontrato gli assessori regionali all’Ambiente , alla Sanità e all’Industria «proprio per invitare la giunta a predisporre un piano straordinario di bonifica per contrastare la fibra che purtroppo, continua a uccidere», scrive. «Purtroppo dobbiamo ancora esprimere le nostre perplessità – prosegue la nota –. Da tanti anni chiediamo di differenziare le risorse tra quelle destinate alla bonifica degli immobili di proprietà pubblica o di utilizzo pubblico e quelle per interventi privati. L’assessorato dell’Ambiente ancora una volta conferma, a nostro avviso sbagliando, la ripartizione delle risorse in base al numero degli abitanti delle province».

Giampaolo Lilliu fornisce alcuni dati per argomentare le critiche al metodo scelto dalla Regione: «Non solo è sbagliata, ma mette in evidenza che a 28 anni dalla legge nazionale e a 15 anni dalla legge regionale che sancivano l’obbligo per le Regioni di effettuare un censimento per rilevare la reale presenza dell’amianto che doveva essere utile per individuare le risorse e la ripartizione certa del fabbisogno di ogni territorio, tutto ciò non è avvenuto».

Areas spiega: «La provincia di Oristano dovrebbe ricevere circa 297mila euro, mentre il solo Comune di Bauladu ha finanziato bonifiche per 267mila euro indipendentemente dai soldi stanziati dalla Regione». Ancora un po’ di cifre: «Al di là delle risorse destinate alla Provincia, vengono riproposti i 95mila euro per il tetto del vecchio palasport di Sa Rodia: somma destinata già dal 2012 che ora viene riproposta come novità». Troppo pochi anche i fondi per la bonifica degli acquedotti. «Oltre ad avere avuto due fabbriche che hanno agevolato l’utilizzo dei manufatti in amianto, in quasi il 70% degli immobili in provincia risulta presenza di amianto».

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