La Nuova Sardegna

Oristano

Cultura e musica per l’Anima mundi

di Piero Marongiu
Cultura e musica per l’Anima mundi

A Cuglieri ultimi due giorni del festival: ancora concerti e percorsi per il paese

28 dicembre 2019
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CUGLIERI. Fine settimana all’insegna delle tradizioni, della musica, dell’enogastronomia e della cultura, il tutto proposto attraverso un itinerario il cui scopo è quello di rivitalizzare gli ambienti più suggestivi dell’antico centro storico del paese. La quarta edizione del festival Sardinia Anima Mundi, con i suoi percorsi e le sue proposte, invita i visitatori a scoprire gli scorci più autentici del borgo montiferrino, soffermandosi, prima di arrivare alla basilica minore di Santa Maria della Neve, ad ammirare le antiche cantine dalle volte a botte o a vela realizzate con la pietra del luogo e le case padronali aperte per l’occasione, dove i titolari delle imprese artigiane espongono e propongono in vendita i loro prodotti.

Un percorso studiato nei minimi particolari dall’amministrazione comunale, organizzatrice dell’evento in collaborazione con altri enti istituzionali e associazioni, che si propone di far conoscere all’esterno non soltanto le peculiarità del paese e del territorio ma anche di offrire ai visitatori un buon motivo per tornare in un periodo diverso da quello estivo. «Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Gianni Panichi – è quello di destagionalizzare, offrendo a chi viene a farci visita un ambiente accogliente, a contatto con la nostra cultura, facendolo sentire non ospite ma parte della comunità».

Una scommessa che può essere vinta anche grazie ad eventi come Anima Mundi, la cui positiva ricaduta d’immagine contribuisce a far conoscere e apprezzare i saperi e i sapori inseriti nel percorso. Così si scoprono, lo zafferano di Antonello Meloni e l’olio biologico di Giorgio Zampa, il fungo cardoncello dell’azienda Masia, i formaggi di Nicola Mette e molto altro ancora. A cominciare dalle ceramiche dell’artista brasiliana Itamira Bianchi, i prodotti alla lavanda di Elvio Sulas, il sapone all’olio d’oliva di Raffaella Oro e le ottime panadas di Valentina Flore e Serena Milos. Degni di nota, il laboratorio di erboristeria allestito dallo chef Leonardo Marongiu e le creazioni artistiche in legno di Marco Casule. Citazione per Federica, 10 anni, capace di accogliere i visitatori e raccontare loro, con grande competenza, le bellezze del paese. Oggi spazio alla musica di Amadou & Guney Africa e di Claudia Crabuzza, mentre domani tocca alle poetiche marionette di Nadia Imperio, fino alla travolgente pizzica e alla taranta degli Arakne Mediterranea, oltre alle visite al museo e alla chiesa dei cappuccini.

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