La Nuova Sardegna

ORISTANO. In Europa, soprattutto in quella centro-settentrionale, ci sono tante città famose per i caratteristici mercatini natalizi, che attirano migliaia di turisti e abbelliscono i centri storici durante il periodo festivo. Certo, Oristano non è Bolzano, Vienna o Strasburgo. È difficile aspettarsi arrivi di turisti il cui unico richiamo sono esclusivamente i mercatini natalizi. Del resto la tradizione è recente, ma dall’anno prossimo le cose potrebbero diventare un po’ più stabili le strutture che ospitano i commercianti con stand prefabbricati in legno, addobbi e decorazioni a tema e un regolamento più stringente per quanto riguarda le categorie merceologiche in vendita, che dovrebbero riguardare soprattutto oggettistica a tema natalizio e prodotti agroalimentari tipici del territorio.

Il consiglio comunale ha infatti approvato una mozione presentata dagli ex consiglieri di Forza Italia, con primo firmatario Antonio Iatalese, che impegna la giunta a stilare in vista del prossimo Natale un regolamento apposito e ovviamente ad assumersi gli impegni finanziari relativi all’acquisto degli stand e degli addobbi. Tra gli espositori impegnati quest’anno in piazza Eleonora si è registrata una certa soddisfazione, anche perché i gazebo bianchi utilizzati nell’edizione 2019 hanno mostrato parecchi problemi durante le giornate ventose che hanno preceduto il Natale, tanto che uno stand ha subito parecchi danni e non ha potuto partecipare all’ultima giornata di esposizioni. «È un intervento necessario – ha spiegato Antonio Iatalese – perché l’interesse dei cittadini oristanesi verso queste manifestazioni è molto cresciuto. Secondo uno studio i mercatini natalizi generano in Italia un giro di affari da 766 milioni di euro, il 63% dei quali viene speso negli esercizi commerciali stabili delle zone interessate». (dav.pi.)