La Nuova Sardegna

Oristano

Via libera al contributo: il teatro diventa comunale

di Maria Antonietta Cossu
Via libera al contributo: il teatro diventa comunale

Paulilatino, conclusa la difficile operazione di salvataggio del Grazia Deledda La struttura passa all’ente locale grazie a un finanziamento della Regione

28 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





PAULILATINO. Il Deledda diventerà un teatro civico entro il prossimo gennaio. Per rispettare i tempi che si è autoimposto, ieri l’organo esecutivo del Comune ha portato in aula di consiglio l’atto di accettazione formale del contributo stanziato dalla Regione per finanziare l’acquisizione dell'immobile. La proposta è passata con i soli voti della maggioranza, rimasta orfana dell’opposizione subito dopo l’apertura dei lavori assembleari. Gli esponenti del gruppo Paulilatino che cambia hanno lasciato l’aula a inizio seduta lamentando l’iniziale indisponibilità degli atti e le successive difficoltà di consultarli per via del poco tempo lasciato loro a disposizione. Per l’ennesima volta non siamo stati messi nelle condizioni di fare una valutazione dei punti all’ordine del giorno. Per il futuro chiediamo di vedere la documentazione per tempo», ha detto la capogruppo Paola Tolu.

Il sindaco ha spiegato che solo all’ultimo sono stati recuperati tutti i dati per inserire la questione del teatro in agenda, dopodiché ha spiegato alla sola maggioranza come procederà il Comune per acquisire lo stabile: «L’atto sarà redatto da un notaio tramite un giudice di diritto fallimentare. Il nostro ente si libererà dei gravami ipotecari e a quel punto entrerà in possesso della struttura, che da privata diventerà pubblica».

Con l’ultimo assestamento di bilancio la Regione ha lanciato un salvagente da un milione 300mila euro. L’ente locale li utilizzerà per saldare i conti con Equitalia e con la Bnl e per pagare il notaio. «Sei anni fa l’amministrazione commissionò una perizia e il valore del teatro fu stimato in 5 milioni e mezzo di euro, noi stiamo pagando solo i debiti e dico che, di fronte alla possibilità di salvare la struttura, noi tutti ci mettiamo la faccia perché il teatro e la cultura vogliono dire tanto, non solo per Paulilatino ma per tutto il territorio», ha sottolineato Domenico Gallus, che ha rafforzato il concetto: «Tolti i debiti rimarranno nelle disponibilità dell’ente locale circa 300mila euro, risorse che saranno investite nella futura gestione della struttura». Questa sarà affidata a terzi tramite un bando a evidenza pubblica. Il procedimento richiederà dai cinque ai sei mesi di tempo e per non interrompere l’attività l’amministrazione comunale disporrà un affidamento temporaneo. «Ciò che mi preme più di tutto è di non disperdere questo grande patrimonio», ha ribadito il primo cittadino che poi ha assicurato: «Sarà fatto tutto con la massima cura, a cominciare dall’acquisizione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative