La Nuova Sardegna

Oristano

Capodanno in piazza, brindisi e auguri senza alcun eccesso

di Davide Pinna
Capodanno in piazza, brindisi e auguri senza alcun eccesso

Il sindaco Luztu ha distribuito panettone e spumante La città si è svegliata con il centro del tutto ripulito

02 gennaio 2020
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ORISTANO. Forse ormai è diventata una sorta di tradizione, per Oristano, e alla fine anche stavolta il copione della notte di San Silvestro non ha deluso i partecipanti.

Certo, impossibile provare a competere con i veglioni di Capodanno delle più importanti città turistiche sarde come Alghero, Castelsardo o Olbia, ma ci sono differenze di budget e di preparazione del settore ricettivo e alberghiero non di poco conto.

Artisti di richiamo da queste parti non se ne vedono passare da un po', l'ultimo fu Marco Carta nel 2010, all'epoca all'apice della fama, reduce dalla vittoria di Amici e del Festival di Sanremo. Da qualche anno a questa parte la strada segnata è quella delle cover e tribute band che, quantomeno, “absente corpore” per usare una terminologia strappata al linguaggio liturgico, permettono agli spettatori di ballare e cantare con le canzoni famose, spesso quelle del proprio passato.

Così anche nell'edizione 2020, con il pubblico che ha scelto piazza Roma, la principale del Capodanno oristanese, che si è scatenato prima con il Grande Baboomba, tribute band alla più soul delle popstar italiane, Zucchero, e poi con i Domani Smetto, che hanno ripercorso la carriera artistica del milanese J-Ax, passando dagli Articolo 31 fino ai successi degli ultimi anni, da solista o in duo con Fedez.

Insomma, una scelta in grado di accontentare numerose fasce d'età e il pubblico è stato molto numeroso. Brindisi non solo sotto la torre di Mariano II, in piazza Eleonora è stata l'amministrazione comunale a offrire spumante e panettone, anche qui secondo quella che ormai è una piccola tradizione del veglione cittadino: dietro il tavolo, a riempire calici e a distribuire fette di dolce, il sindaco Lutzu in persona, coadiuvato dal vicesindaco Sanna e dagli assessori Francesco Pinna e Stefania Zedda.

Prima e dopo musica sarda e balli di gruppo, con il pubblico dei grandi e delle famiglie che non ha disdegnato e ha danzato fino alle prime ore del nuovo anno.

Come da tradizione piazzetta Corrias è stata la terza piazza del Capodanno, quella dedicata alla dance music. Verso le tre il centro si era quasi del tutto svuotato: qualcuno si è diretto verso i locali notturni, molti sono andati a dormire.

Le lamentele per gli eccessivi rumori nelle ore successive non sono mancate, sembra che il divieto per i botti abbia in parte funzionato, diminuendo notevolmente le esplosioni.

La serata è trascorsa in maniera tranquilla, da segnalare l'intervento congiunto di ambulanza, polizia e carabinieri intorno alle 2 e 30 in via Dritta, per soccorrere un signore in stato di agitazione, probabilmente a causa del troppo alcol.

Al risveglio le vie del centro erano state completamente ripulite dai netturbini, a ricordo della serata appena trascorsa solo qualche transenna rimasta qua e là.

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