La Nuova Sardegna

TERRALBA. L'istituto di istruzione superiore “Salvator Angelo De Castro” è una fragorosa e dinamica esplosione d'energia, di entusiasmo, di carica positiva e di curiosità. Il progetto La Nuova@Scuola arriva per la prima volta a Terralba dopo aver coinvolto, già la scorsa stagione, i “cugini” del “De Castro” di Oristano. Massimo comune denominatore il dirigente scolastico Peppino Tilocca che dopo aver scommesso sull'iniziativa del quotidiano ha rilanciato la posta aprendo le porte dei suoi istituti all'informazione e alle opportunità che il progetto porta in dote. Una scuola che trabocca d'interesse e di creatività, lo si capisce da subito varcando l'ingresso. A Terralba si studiano amministrazione finanza e marketing, si studia grafica. Non solo, perché la struttura ospita anche il liceo artistico, classico e scientifico. Fucina ideale per La Nuova@Scuola, che grazie ai suoi 31 partner ogni settimana recapita a domicilio sui banchi degli studenti dell'Isola – compresi quelli del “De Castro” – centinaia di copie del giornale. Leggere per informarsi e costruire il giusto spirito critico, ma non solo. Il progetto infatti consente alle scuole di incontrare in varie forme i partner stessi, aziende di rilevanza regionale, nazionale e internazionale che si raccontano ai ragazzi, che raccontano storie d'impresa spesso made in Sardegna, che non promettono posti di lavoro ma presentano opportunità, reale, basate sullo studio, sulla formazione e sulla specializzazione. Le professoresse e i professori del “De Castro”, con i docenti Gianna Carta e Daniela Murgia, hanno colto il valore dell'idea e già lavorano all'organizzazione dei primi incontri, offrendo intanto ai loro studenti un momento dedicato al giornale, al giornalismo, alla comunicazione declinata in tutte le sue forme.

Partecipano le classi 3A 4A e 5A tecnico finanza e marketing, 3A 4A e 5A liceo scientifico, 4B e 5B liceo scientifico e 4A e 5A e 4B e 5B tecnico grafica e comunicazione.

Dopo l'introduzione della professoressa Carta, si scatena un produttivo scambio di idee fra la platea e il giornalista. Innumerevoli gli spunti, dall'accesso alla professione al trattamento delle notizie. Interessante la sottolineatura di una giovane ragazza rispetto alla figura della donna giornalista, che deve essere apprezzata e stimata per le sue competenze e non certo discriminata per il suo essere donna. Considerazione generica e non riferibile al caso specifico, che denota però la sensibilità e l'attenzione che i ragazzi dedicano ai temi trattati. C'è chi scrive per la squadra di calcio femminile di Oristano, chi cova la passione per lo scrivere. A fine incontro nasce l'idea di dare vita ad un laboratorio di giornalismo. E se questo accade, in un clima di piena collaborazione come quello respirato al “De Castro” di Terralba, allora il progetto avrà davvero colto nel segno. (g.d.)