Ciclone Cleopatra, il pm chiede una sola condanna
PALMAS ARBOREA. Si avvicina la sentenza per le due persone a processo per l’inondazione causata dal Rio Zeddiani nel giorno del ciclone Cleopatra il 18 novembre 2013. Il pubblico ministero Daniela...
09 gennaio 2020
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PALMAS ARBOREA. Si avvicina la sentenza per le due persone a processo per l’inondazione causata dal Rio Zeddiani nel giorno del ciclone Cleopatra il 18 novembre 2013. Il pubblico ministero Daniela Caddeo ha chiesto la condanna del progettista del piccolo ponte sul fiumiciattolo: per l’ingegnere Antonio Dessì ha sollecitato otto mesi perché l’opera avrebbe fatto da diga e l’aver previsto la possibilità di far passare l’acqua attraverso due sezioni circolari sotto il ponte non sarebbe stato sufficiente a evitare che l’acqua allagasse le case della borgata di Tiria. È stata invece chiesta l’assoluzione per il funzionario della Provincia, Marco Manai, perché non si occupò del procedimento che portò alla costruzione dell’opera. Gli avvocati difensori hanno invece puntato il dito contro le case, costruite in una zona vincolata.
