La Nuova Sardegna

Oristano

Ambulatori infermieristici pronti a Cuglieri e Ales

Ambulatori infermieristici pronti a Cuglieri e Ales

Molte delle prestazioni potranno avvenire direttamente senza prenotazione I due presidi dovrebbero filtrare invii inappropriati e costosi agli ospedali

11 gennaio 2020
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CUGLIERI. Mai più continui e particolarmente stressanti viaggi verso gli ospedali, per i pazienti che hanno necessità di costanti cure infermieristiche.

Anche a Cuglieri ed Ales sarà infatti attivato l’ambulatorio infermieristico territoriale.

Lo stabilisce una determinazione del direttore della Assl di Oristano, Mariano Meloni che accoglie il progetto a suo tempo presentato dal responsabile del servizio delle professioni sanitarie.

I servizi avranno sede all’interno dei poliambulatori di Cuglieri ed Ales, dove, personale specializzato sarà a disposizione per effettuare medicazioni, rimuovere eventuali punti di sutura, misurare i parametri vitali, somministrare farmaci per via intramuscolare, sottocutanea o endovenosa e altre prestazioni.

Il servizio potrà garantire la continuità dell'assistenza ai pazienti che devono proseguire le cure dopo le dimissioni dall'ospedale e alle persone con patologie croniche che hanno necessità di ripetuti controlli o di un'assistenza costante nella gestione della malattia. Come già avvenuto dove l’ambulatorio infermieristico è già stato attivato, obiettivo del progetto è quello di creare un collegamento tra ospedale e territorio, che permetta ai pazienti che abitano in zone piuttosto lontane dai nosocomi, in questo casop la Marmilla e il Montiferru, di trovare una risposta appropriata alle proprie esigenze di salute, riducendo i tempi d'accesso alle visite specialistiche in quanto alcune attività svolte dai medici potranno essere effettuate anche in ambito infermieristico.

Gli ambulatori funzioneranno esattamente come gli altri presenti nell’area di competenza dell’Assl di Oristano, a partire dall'accesso, diretto, dunque senza necessità di prenotazione, nel caso in cui ci si sottoponga a prelievi di sangue per il controllo della glicemia, rilevazione dei parametri vitali, iniezioni, fasciature, medicazioni di ustioni e trattamenti di lesioni, cateteri vescicali, consulenze su come gestire la terapia prescritta. Occorrerà invece prenotare, nel caso in cui ci si debba sottoporre a irrigazioni, medicamenti respiratori, gestione delle stomie, introduzione di agocannula, emoglucotest, gestione dei cateteri, rimozione dei punti di sutura, terapie educazionali per persone diabetiche, con lesioni o stomie.

L’attivazione degli ambulatori infermieristici rappresenta un nodo strategico nel sistema delle cosiddette “cure pimarie”: opera infatti in stretta connessione con i medici di Base e la rete dei servizi e facilita il monitoraggio dei fattori a rischio nella popolazione e dei pazienti con patologie cronico degenerative.(m.c.)

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