La Nuova Sardegna

Oristano

Dal Barigadu al luogo simbolo del male

Dal Barigadu al luogo simbolo del male

L’Unione dei Comuni finanzierà il progetto per la visita al campo di Auschwitz 

11 gennaio 2020
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BUSACHI. L'Unione del Barigadu investe nell'istruzione e nella formazione dei giovani perché volgano lo sguardo oltre l'orizzonte e verso l'Europa. L'ente territoriale ha finanziato una serie di iniziative indirizzate agli studenti delle scuole dell'obbligo e degli istituti superiori perché siano introdotti alla conoscenza di altre culture attraverso l'apprendimento delle lingue straniere e siano proiettati in una dimensione europeista.

In quest'ottica s'inserisce il contributo stanziato a favore dell'istituto comprensivo di Samugheo per sostenere un corso d'inglese destinato ai ragazzi che frequentano le scuole medie del territorio e per organizzare un viaggio d'istruzione in una delle due sedi principali dell'Europarlamento.

Per le lezioni di lingua straniera sarà trasferito un fondo di diecimila euro, mentre un contributo a parte è stato stanziato per permettere agli studenti del Barigadu di visitare una delle città simbolo dell' Europa unita e vedere all'opera apparati burocratici e assemblea parlamentare. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, l'Unione dei Comuni è partner e finanziatore del progetto Promemoria Auschwitz Sardegna 2020, un viaggio nei campi di sterminio nazisti e nel ghetto polacco degli ebrei promosso dall'Arci Sardegna in collaborazione con l'associazione Deina.

All'iniziativa hanno aderito sedici ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni residenti in otto Comuni del territorio. Per loro si prospetta un'esperienza altamente formativa, ma ugualmente importanti sono la visita nei luoghi simbolo dell'Europa post-bellica e il progetto sul perfezionamento di una lingua straniera.

«Assecondando queste richieste l'Unione del Barigadu intende aprire ai giovani nuovi orizzonti, permettere loro di compiere un viaggio nei luoghi della memoria e nella sede del parlamento europeo allo scopo di conoscere il passato e comprendere il presente», spiega il presidente Gianni Orrù.(mac)

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