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Tutto pronto per l’accensione dei falò in onore di Sant’Antonio

Tutto pronto per l’accensione dei falò in onore di Sant’Antonio

LACONI. Tra poche ore il paese sarà illuminato a festa con l’accensione dei fuochi di Sant’Antonio Abate.Il fulcro della manifestazione è nella piazza antistante l’antica chiesa dedicata al Santo,...

16 gennaio 2020
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LACONI. Tra poche ore il paese sarà illuminato a festa con l’accensione dei fuochi di Sant’Antonio Abate.

Il fulcro della manifestazione è nella piazza antistante l’antica chiesa dedicata al Santo, ma decine di falò, di medie e grandi dimensioni, sono stati allestiti nei rioni e nelle borgate. Una tradizione che si ripete dalla notte dei tempi, in un perfetto connubio tra sacro e profano dove sentimento religioso e convivialità sono l’espressione di questa festa che non è più soltanto dei laconesi, ma è diventata una manifestazione di interesse folcloristico- culturale che richiama numerosi visitatori. Divertimento, pur con qualche eccesso, ma sempre nel rispetto delle regole e della sicurezza. Nella cittadina del Sarcidano, infatti, già da qualche anno vige l’ordinanza del Sindaco che pone alcune prescrizioni per il regolare svolgimento dalla manifestazione a tutela dell’incolumità pubblica. E’ vietato, infatti, lo scarico dei tronchi in piazza Sant’Antonio nelle ore in cui saranno eseguite le operazioni di accensione dei falò, nei momenti di passaggio della processione e dell’accoglienza conviviale per le persone presenti. Celebrazioni in sicurezza anche a Genoni dove da alcuni giorni sono stati ultimati i lavori nella strada per accedere a ”Santu Antine”; lavori che consentono di facilitare le manovre dei mezzi di trasporto anche in occasione del falò dedicato a Sant'Antonio Abate. La festa, però, come avviene per tutte le altre manifestazioni deve essere autorizzata. La richiesta, con tutta la documentazione, deve essere presentata in Comune almeno 10 giorni prima dell’evento. Nessuna concessione per i ritardatari. «In virtù dei tempi necessari al rilascio – avvisa con una nota l’ amministrazione comunale – non saranno concesse autorizzazioni per le domande di “licenza falò” pervenute in tempi ristretti e nemmeno per quelle richieste che prevedono falò in luoghi non idonei». (iv. ful)

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