Bilancio partecipativo a Mogoro
L’amministrazione mette a disposizione 50mila euro per i progetti approvati
18 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
MOGORO. Bilancio partecipativo come strumento utile a coinvolgere tutta la popolazione nella vita politica e amministrativa. Verranno coinvolte le persone residenti nel paese e che abbiano compiuto i sedici anni, e le associazioni locali.
«Le risorse disponibili saranno di 50 mila euro, con le spese correnti che riguardano il funzionamento della pubblica amministrazione, mentre le spese in conto capitale sono quelle sostenute per effettuare investimenti e quindi per produrre beni durevoli e utili per la collettività», si legge nella nota dell’amministrazione comunale mogorese.
Il 70 per cento delle risorse sarà destinato a spese d’investimento, il 30 a spese correnti. Bisognerà poi fare delle distinzioni, tenendo presente che nel caso di un progetto relativo a spese d’investimento l’importo massimo sarà di 10mila euro, mentre un progetto relativo a spese correnti non dovrà superare i 5mila euro.
Nel caso di un progetto misto, l’importo massimo dovrà essere di 10mila euro, di cui massimo 3mila per spese correnti, spese che – comunque – non dovranno superare il 30 per cento.
Il contributo di ogni cittadino che parteciperà all’iniziativa, dovrà essere effettuato entro le 12,00 del 31 gennaio.
Bisognerà scegliere un’area tematica e ricordare che non saranno ammessi progetti privi del preventivo di spesa. L’Ufficio tecnico verificherà le proposte, le quali verranno esposte e pubblicate nel sito istituzionale.
In seguito, ogni cittadino potrà votare un progetto, avendo a disposizione una sola preferenza.
Uno strumento, quello del Bilancio Partecipativo, utile alla cittadinanza e che rafforza, tra l’altro, l’idea di comunità.
Nicola Podda
«Le risorse disponibili saranno di 50 mila euro, con le spese correnti che riguardano il funzionamento della pubblica amministrazione, mentre le spese in conto capitale sono quelle sostenute per effettuare investimenti e quindi per produrre beni durevoli e utili per la collettività», si legge nella nota dell’amministrazione comunale mogorese.
Il 70 per cento delle risorse sarà destinato a spese d’investimento, il 30 a spese correnti. Bisognerà poi fare delle distinzioni, tenendo presente che nel caso di un progetto relativo a spese d’investimento l’importo massimo sarà di 10mila euro, mentre un progetto relativo a spese correnti non dovrà superare i 5mila euro.
Nel caso di un progetto misto, l’importo massimo dovrà essere di 10mila euro, di cui massimo 3mila per spese correnti, spese che – comunque – non dovranno superare il 30 per cento.
Il contributo di ogni cittadino che parteciperà all’iniziativa, dovrà essere effettuato entro le 12,00 del 31 gennaio.
Bisognerà scegliere un’area tematica e ricordare che non saranno ammessi progetti privi del preventivo di spesa. L’Ufficio tecnico verificherà le proposte, le quali verranno esposte e pubblicate nel sito istituzionale.
In seguito, ogni cittadino potrà votare un progetto, avendo a disposizione una sola preferenza.
Uno strumento, quello del Bilancio Partecipativo, utile alla cittadinanza e che rafforza, tra l’altro, l’idea di comunità.
Nicola Podda