Sant’Antonio di beneficenza per la Caritas dei Cappuccini
ORISTANO. La tradizione in città si è persa da anni. Riscoprirla stavolta ha però un significato non solo di tipo religioso, perché il falò in onore di Sant’Antonio ha anche un altro fine e cioè...
18 gennaio 2020
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ORISTANO. La tradizione in città si è persa da anni. Riscoprirla stavolta ha però un significato non solo di tipo religioso, perché il falò in onore di Sant’Antonio ha anche un altro fine e cioè quello di aiutare i bisognosi. A organizzarlo è la parrocchia della Beata Vergine Immacolata, dove i frati cappuccini assieme ai volenterosi aiutanti, hanno allestito la pira votiva che inizierà ad ardere subito dopo la messa delle 18 di oggi. Già ieri c’era stata un’anteprima degli appuntamenti religiosi e profani con il concerto in chiesa del Sounds of freedom Gospel Choir. Oggi invece il pomeriggio e la serata cominciano proprio con la celebrazione della messa, cui seguiranno la benedizione degli animali nel sagrato della chiesa, la processione con il simulacro del Santo verso l’adiacente campo sportivo, la benedizione del fuoco di Sant’Antonio e il momento conviviale e di festa in cui si potranno gustare degli ottimi panini e ascoltare della musica. L’incasso della serata sarà devoluto alla Caritas della parrocchia che con la sua attività allevia le situazioni di disagio che devono affrontare numerose famiglie in difficoltà. Ogni martedì, in parrocchia vengono distribuiti alimenti, vestiario e prodotti per l’igiene grazie al lavoro dei frati e degli infaticabili e organizzatissimi volontari.