La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, nei bar un predatore seriale di mance e offerte

Oristano, nei bar un predatore seriale di mance e offerte

Raffica di segnalazioni: nel mirino anche i salvadanai con gli spiccioli lasciati per i dipendenti

21 gennaio 2020
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ORISTANO. Non fa differenza se siano mance lasciate dai clienti per il personale o offerte raccolte per iniziative di beneficenza. All’arraffatore di monetine va bene tutto, del resto il lavoro, per quanto assai poco redditizio, non è in fondo troppo difficoltoso e qualche soldo in più in tasca può sempre far comodo. Non bastava quindi il rapinatore seriale, che ora in città si devono fare i conti anche col ladro seriale dei salvadanai dei bar. Verrebbe in mente a pochi di portarsi via la scatoletta con gli spiccioli lasciati dai clienti dopo un caffè, eppure c’è chi ci sta prendendo gusto. Nelle ultime settimane i furti nei locali oristanesi si sono moltiplicati e le segnalazioni giunte alle varie forze dell’ordine per furto sono almeno mezza dozzina. A essere visitati dal ladro sono stati diversi bar e il raggio di azione non è poi così limitato visto che si è mosso nel centro storico, in periferia e non ha disdegnato persino una puntatina a Santa Giusta.

Pagato il caffè, approfitta della normalissima disattenzione di titolari e camerieri che non pensano certo che qualcuno possa allungare le mani verso le cassette delle offerte. Così al 116 Caffè di via Tirso, alcuni giorni fa, si sono accorti che mancava qualcosa dal bancone. Un attimo per realizzare quanto fosse accaduto e poi i dipendenti e il proprietario hanno capito che qualcuno aveva portato via i soldi delle mance per i camerieri, una trentina di euro.

Niente mance, ma soldi lasciati in beneficenza sono stati invece portati via dal bar Nati’s di via Mele nella zona di Cualbu alla periferia della città. Quelli destinati all’associazione Salvo D’Acquisto sono stati invece rubati dal Bonni bar in via Giovanni XXIII a Santa Giusta. Le altre denunce piovute tutte in questi giorni sono arrivate invece da bar del capoluogo: in tutti i casi si tratta di poche decine di euro di bottino, al massimo un centinaio, e però sommati assieme iniziano a essere una cifra interessante soprattutto per chi non ha altri redditi o vuole arrotondare facilmente il proprio.

Tra i baristi si sorride, più o meno amaramente, ma da ora in avanti verrà buttato più di un occhio al piccolo salvadanaio che non si poteva certo pensare potesse entrare nelle mire di qualcuno. Invece ci si sbagliava: anche pochi spiccioli fanno gola, dopo un buon caffè o una consumazione. Aperitivo pagato. (e.carta)

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