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Si scaglia contro i carabinieri: un 34enne patteggia sei mesi
TERRALBA. Per ora c’è un primo patteggiamento. A Nicola Aresti la giudice Elisa Marras ha comminato una pena di sei mesi dopo l’accordo tra il pubblico ministero Armando Mammone e l’avvocato...
21 gennaio 2020
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TERRALBA. Per ora c’è un primo patteggiamento. A Nicola Aresti la giudice Elisa Marras ha comminato una pena di sei mesi dopo l’accordo tra il pubblico ministero Armando Mammone e l’avvocato difensore Angela Caratzu. Il caso della resistenza e delle lesioni nei confronti dei carabinieri è quindi chiuso. Resta invece aperta la questione del sequestro di persona per cui si procederà separatamente di fronte ai giudici del collegio in una data successiva a quella della direttissima di ieri.
In cella il 34enne c’era finito due domeniche fa quando la moglie aveva chiesto l’intervento dei carabinieri spiegando di essere stata rinchiusa in casa dal marito assieme al figlio di quattro anni. Da qui l’accusa di sequestro di persona, quella più grave. Nicola Aresti era però accusato di essersi poi scagliato contro i carabinieri nel momento in cui questi erano arrivati nella sua casa per capire cosa stesse succedendo. Due militari avevano riportato delle lesioni, reato per cui si è proceduto per direttissima.
In cella il 34enne c’era finito due domeniche fa quando la moglie aveva chiesto l’intervento dei carabinieri spiegando di essere stata rinchiusa in casa dal marito assieme al figlio di quattro anni. Da qui l’accusa di sequestro di persona, quella più grave. Nicola Aresti era però accusato di essersi poi scagliato contro i carabinieri nel momento in cui questi erano arrivati nella sua casa per capire cosa stesse succedendo. Due militari avevano riportato delle lesioni, reato per cui si è proceduto per direttissima.