La Nuova Sardegna

CABRAS. L’ex deportata nei campi di sterminio nazisti e attuale senatrice Liliana Segre, da ieri è cittadina onoraria. Il paese lagunare ha voluto celebrare la Giornata della Memoria rendendo onore alla donna simbolo della lotta contro la discriminazione razziale. Diversi gli appuntamenti che durante la mattinata hanno fatto da cornice all’appuntamento, tutti rivolti ai giovani, nel tentativo di trasmettere loro il valore della conoscenza come mezzo di contrasto del male.

Nell’auditorium del centro polivalente, dopo i saluti del sindaco Andrea Abis, gli studenti del triennio della scuola secondaria di primo grado dell’istituto De Amicis hanno discusso con lo psicoterapeuta Luca Pisano sulla genesi del male.

Non è mancato il riferimento agli atti di vandalismo che hanno scosso la comunità nel periodo natalizio, quando vennero distrutti i presepi allestiti dai bambini. «Chiunque, in determinate situazioni, può compiere azioni violente. Ciò che fa la differenza è la capacità di reagire», ha specificato l’assessora alle Politiche sociali, Alessandra Spanu, che sta portando avanti dei progetti rivolti agli adolescenti.

La mattinata è proseguita con la presentazione di “Suonando sul filo”, libro illustrato di Cristiana Pezzetta e Jean Claudio Vinci. (vale.atz.)